Emegenza idrica, in Abruzzo si fa la danza della pioggia
Le persistenti condizioni meteo con temperature elevate e scarse precipitazioni stanno creando una situazione di siccità sia lungo la costa che nelle zone interne dell'Abruzzo. "La crisi idrica di quest'anno è superiore a quella registrata nel 2008", ma grazie al lavoro di tutti gli enti coinvolti stiamo limitando al massimo i disagi per la popolazione". Con queste parole l'assessore regionale alle politiche agricole Mauro Febbo ha aperto il tavolo tecnico convocato con urgenza presso il Consorzio di Bonifica di Vasto. Al suo fianco il collega molisano Fusco Perrella e i rappresentanti degli enti coinvolti nell'approvigionamento idrico. "Le previsioni meteo sembrano indicare pioggia per la prossima settimana. Se così dovesse essere non avremo problemi di sorta", ha affermato ancora l'Assessore Febbo.
L'acqua della diga di Chiauci viene ripartita al 50% tra i due Consorzi di Bonifica, quello abruzzese e quello molisano. La diga di Chiauci, che sta entrando in funzione garantisce approvvigionamento. "Con l'acqua attualmente presente nell'invaso, ed erogando 400 litri al secondo, le riserve forniranno acqua per altri 26 giorni", spiegano i tecnici. Ma basterebbe una giornata di pioggia per aumentare il livello e quindi evitare ogni problema.
Nelle scorse settimane non sono mancate polemiche tra i vari enti. "Venti giorni fa l'emergenza sembrava difficile da affrontare, è stato detto ancora, oggi siamo più sereni. La diga di Chiauci è ancora nella fase della sperimentazione. Quando entrerà a pieno regime di funzionamento i problemi non ci saranno più".
Attualmente la capacità massima prevista è di 1,7 milioni di metri cubi, a fronte di 14,15 quando saranno finiti i collaudi. "Però, in caso di pioggia- spiegano i tecnici- possiamo arrivare a riempire fino a 4 milioni di metri cubi". Ecco perchè la pioggia, invocata da tutti, permetterebbe di arrivare a fine estate senza problemi. Durante la fase di collaudo, che durerà sicuramente fino alla fine del 2013, il livello massimo che è possibile raggiungere viene verificato di volta in volta.
Il Tavolo tecnico è stato riconvocato tra dieci giorni. "Monitoriamo la situazione- dice l'assessore Febbo-, invitando però i cittadini ad un uso giusto dell'acqua. E questo deve valere non solo nei periodi estivi, ma durante tutto l'anno".
