EmergenzAmbiente Abruzzo 2014, chiede impegno sull'ambiente a candidati presidenti

26 Marzo 2014   15:01  

 Il coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014, costituito da associazioni e movimenti, chiede un incontro pubblico ai candidati alla presidenza della Regione per presentare le proposte elaborate sul tema della gestione del territorio.
Le sei priorita' individuate dal gruppo di lavoro "Territorio" per conto del coordinamento sono state illustrate, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. Nello specifico, le associazioni e i movimenti chiedono ai candidati di impegnarsi ad approvare una formale moratoria al consumo del territorio, con il bando totale alla realizzazione di nuove cave, strade, impianti energetici ed industriali, impianti di risalita ed edificazioni non gia' programmate, fino all'approvazione di un nuovo Piano Paesistico Regionale, di una nuova Legge Regionale Urbanistica e di un nuovo Piano Cave "che - hanno sottolineano i rappresentati del coordinamento- assumano come priorita' la tutela dell'ambiente, oltre che di una nuova disciplina per la Valutazione di Impatto Ambientale a livello regionale".
Tra le priorita' segnalate dagli ambientalisti anche la necessita' di "opporsi nettamente alla realizzazione del "Piano di sviluppo e valorizzazione dell'area aquilana" (cosiddetto "Piano Letta") nel Parco Regionale Sirente-Velino ed in quello Nazionale del Gran Sasso, che prevede ingenti investimenti nel settore degli impianti e delle infrastrutture sciistiche, con gravissimi danni all'ambiente del territorio compreso in un Parco Nazionale, un Parco Regionale, due Zone di Protezione Speciale e vari Siti di Importanza Comunitaria".
Tra le richieste avanzate anche quella di un piano di sviluppo alternativo, secondo un modello di sviluppo locale, basato sulla tutela della biodiversita', e l'approvazione entro il 2014 del Piano del Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino.
Gli ambientalisti chiedono inoltre di sbloccare l'approvazione del Piano dei Parchi Nazionali d'Abruzzo e del Gran Sasso, di istituire le Aree contigue ai tre Parchi Nazionali presenti in Abruzzo e di attuare, entro il 2014, pienamente il PATOM (Piano d'Azione di Tutela dell'Orso Marsicano) e rafforzare gli uffici regionali per la tutela della fauna selvatica.
Tra le priorita' anche la necessita' di una profonda revisione del Piano Demaniale Marittimo Regionale in corso di approvazione e l'elaborazione ed approvazione di un nuovo Piano Idrografico di bacino regionale. "Chiediamo impegni concreti ai candidati alle prossime elezioni- hanno detto gli ambientalisti -, impegni molto ambiziosi e precisi, tali da non poter essere assunti in modo demagogico e, soprattutto, facilmente elusi una volta eletti. Insomma, pochi impegni ma chiari e coraggiosi". 


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