“Sarà emergenza afa a Pescara almeno sino a sabato prossimo 7 luglio per la persistenza di ‘Caronte’, l’ondata di caldo torrido che dallo scorso fine settimana ha investito il capoluogo adriatico con temperature anche fino a 40 gradi e una forte umidità. Prosegue dunque lo stato di massima allerta a Pescara: mobilitate ovviamente tutte le unità del Centro Operativo sociale, ormai aperto da circa due settimane, che sta effettuando il controllo telefonico di tutti gli anziani censiti che vivono soli, per verificarne le condizioni e le eventuali necessità, mentre le richieste di intervento continuano a essere stabili, circa venti al giorno, con gli utenti che comunque si sentono rassicurati dalla disponibilità del servizio del Cos. Intanto a tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, rinnoviamo i consigli base per fronteggiare l’estate ormai esplosa, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo un aggiornamento circa il persistere dell’emergenza caldo.
“Nei giorni scorsi - ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che abbiamo accelerato visto l’arrivo anticipato del gran caldo. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Già la scorsa settimana abbiamo avuto le prime ondate di calore, e dopo una sorta di breve tregua, l’ultimo bollettino diramato stamani dalla Protezione civile ha confermato sino a sabato prossimo, 7 luglio, lo stato d’allerta per la persistenza di Caronte, un’ondata di caldo ancora più forte della precedente, denominata ‘Scipione’: per domani, martedì 3 luglio la minima sarà di 22 gradi, la massima percepita di 35 gradi; mercoledì 4 luglio avremo una minima, alle 8 del mattino, di 21 gradi, e una massima di 36 gradi; ancora giovedì 5 luglio previsti 20 gradi alle 8 del mattino, e una massima percepita di 37 gradi; e ancora venerdì 6 luglio hanno previsto una minima di 22 gradi alle 8 del mattino, e la massima percepita che si attesterà sui 38 gradi; infine sabato 7 luglio la minima alle 8 del mattino sarà ancora di 22 gradi e la massima percepita di 36 gradi. Dinanzi a tali previsioni è evidente che il livello d’allarme in città è al massimo, perché per i prossimi cinque giorni avremo sempre bollino rosso. Già da due settimane – ha proseguito l’assessore Cerolini – abbiamo riaperto il Centro Operativo Sociale e anche oggi il numero di chiamate al numero 085/61899 è stato di diverse decine: in tanti chiedono rassicurazioni o informazioni sull’estate temendo un clima torrido; alcuni utenti hanno usufruito del servizio di accompagnamento in ospedale per effettuare esami già prenotati; oggi una giovane diversamente abile, non potendo uscire, ha usufruito del servizio di riconsegna dell’Holter pressorio; nella maggior parte dei casi si tratta di richieste di consegna a domicilio di farmaci o generi alimentari, soprattutto acqua. Ricordiamo che il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità”. “Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure”.