Ennio Flaiano, aforismi di un'anima

Verso il centenario

03 Settembre 2009   14:35  

Nel servizio del Tg8 gli eventi in preparazione in Abruzzo per il centenario della nascita dello scrittore pescarese, ma cittadino del mondo, Ennio Flaiano.

Noi lo commemoriamo con un solenne e commosso ''copia e incolla'' di suoi straordinari aforismi.

 

Anche il progresso, diventato vecchio e saggio, votò contro.

L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo solo  per la sua ricchezza.

Stanco di studiare l'infinitamente grande o l'infinitamente piccolo, lo scienziato si mise a contemplare l'infinitamente medio

I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui

Sei stato condannato alla pena di vivere!nLa domanda di grazia? Respinta.

Colui che crede in se stesso, vive coi piedi fortemente poggiati su una nuvola.

La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.

L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.

Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.

Oggi il cretino è pieno di idee.

L'amore comincia quando ci accorgiamo di avere sbagliato ancora una volta.

I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

Io non sono comunista perché non me lo posso permettere.
 
Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.

La moda è l’autoritratto di una società e l’oroscopo che essa stessa fa del suo destino.

Era un funerale così povero che forse, nella bara, non c'era nemmeno il morto.

Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.

È un cretino illuminato da lampi di imbecillità.

E vissero tutti infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.

Certo, certissimo, anzi probabile.

Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.

Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.

In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.

La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.

Il mio gatto fa tutto quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.

Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.

Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo "H". Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.

Un giovane va incontro alla vita; cioè, è la vita che da dietro lo spinge.

I capolavori oggi hanno i minuti contati.

L'avarizia è la forma più sensuale di castità.

La pubblicità unisce sempre l'inutile al dilettevole.

Oggi ho lasciata la mia famiglia perché ero stanco di sentirmi solo.

L'italiano è una lingua parlata dai doppiatori.

La pornografia è noiosa perché fa del pettegolezzo su un mistero.

Diavolo, vado bene di qui per l'Inferno?" "Sì, sempre storto.

Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto.
 
Se i popoli si conoscessero meglio si odierebbero di più.

L'unico modo di trattare una donna alla pari è desiderarla come uomo.

Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.

La castità è il miraggio degli osceni

Coraggio, il meglio è passato.

La civiltà del benessere porta con sé proprio l'infelicità.

Un libro sogna. Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore