Entro il primo Settembre tutti a scuola

Ricostruzione

24 Maggio 2009   10:16  

“Sara’ un test di prova tangibile dell’efficienza del lavoro che si sta svolgendo ed anche l’occasione immancabile di far rientrare la gente in citta’ per la reale ripartenza”. Lo ha detto il prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, durante i lavori della Conferenza per la Ricostruzione, convocata dalla Provincia, all’indomani dell’approvazione del decreto Abruzzo. Presenti anche i sindaci del ”cratere”, l’onorevole Giovanni Lolli, il vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, e, per la Protezione Civile, il vice commissario Bernardo De Bernardinis. In merito alla riapertura delle scuole, l’assessore provinciale, Benedetto Di Pietro, ha illustrato la nuova organizzazione delle segreterie didattiche delle scuole, disposte in 19 container presso l’Itis di Acquasanta. Ha inoltre confermato la disponibilita’ prossima di alcuni edifici agibili che potranno assicurare lo svolgimento degli esami di licenza media e di Stato. Il Prefetto ha sottolineato ”la lodevole professionalita’ dei tecnici di Provincia e Comune per la sistemazione di strade e scuole”. ”La perizia dimostrata ha fatto si’ che si procedesse a protocolli di lavoro che restituiscono agli enti locali un ruolo di primo piano nella ricostruzione, aldila’ delle linee fissate dal decreto governativo che li escludeva”. De Bernardinis, dal proprio canto, ha spiegato con molta efficacia la metodologia di lavoro che dovra’ essere applicata per le prossime settimane, e che coinvolgera’ direttamente i sindaci. Sindaci che dovranno fattivamente gestire i rientri nelle case, le assegnazioni degli alloggi, i permessi ai lavori. Ed ha annunciato a breve l’emanazione di circolari esplicative che saranno indirizzate a tutti i sindaci. I Comuni  saranno assistiti da due unita’ aggiuntive; i centri piu’ piccoli potrebbero unire gli sforzi e costituire dei veri e propri centri di coordinamento della crisi. Dai sindaci sono giunte proposte alternative sugli alloggi provvisori. E’ stato suggerito di utilizzare appartamenti invenduti o sfitti o case popolari non ancora assegnate. La presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, ha rafforzato la richiesta, alla Protezione Civile, ”di lasciare spazi di autonomia agli enti locali, che con la loro conoscenza capillare del territorio possono dare una grossa mano nella gestione della ricostruzione”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore