Entusiasmo per l’efficacia dell’Albo Pretorio on line elogiato a livello nazionale

E altre notizie da Chieti

04 Aprile 2011   14:32  

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio,  in riferimento al progetto “Albo Pretorio on line”, standardizzato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica, dal Ministero per lo Sviluppo Economico, dall’Unione delle Province d’Italia e da Gazzetta Amministrativa, rende noto che il Comune di Chieti è stato segnalato, dal Direttore della Gazzetta Amministrativa, Enrico Michetti, esempio di best practice sul territorio nazionale, caratterizzandosi, nello specifico, quale esempio di alta efficienza e di esemplare gestione da parte dei soggetti responsabili della precipua procedura amministrativa.

«Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Sindaco Di Primio - del lusinghiero risultato ottenuto dall’Amministrazione Comunale di Chieti a livello nazionale.

Questa ottima performace, resa possibile grazie al lavoro dello Staff della Segreteria Generale, nelle persone del Funzionario, dott. ssa Annamaria Mancini e dei dipendenti Remo Pietrangeli ed Annarita Spadaccini, testimonia lo sforzo di questa Amministrazione per rendere Chieti “Più Efficiente”, “Più Fruibile”e “ Più Moderna”.»

 

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, informa sull'avanzamento dei lavori relativi all'impianto risalita.

«Si è tenuto venerdì scorso un incontro con il Direttore Lavori, arch. Gianluca Mezzanotte per verificare lo stato dei lavori del tunnel con ascensori ed al fine di coordinare il prosieguo degli stessi.  Le progettazioni degli impianti di risalita sono state depositate all’USTIFF di Napoli che ha programmato nella giornata di mercoledì 6 aprile 2011 il sopralluogo di verifica,necessario al nulla osta per i lavori.

Successivamente alla preordinata verifica, si procederà al montaggio della componentistica tecnologica degli impianti di risalita, costituiti da due distinti ascensori che verranno forniti in opera dalla Ditta OREM Spa.

E’ stato rilasciato il parere finale della Soprintendenza Archeologica per le sistemazioni delle parti ad interesse storico che costituiranno parte integrante del contesto finale ,essendo visibile sia dal piano di calpestio di Largo Barella che nella risalita degli ascensori, la parte ipogea che fu oggetto di scavi e studi archeologici qualche anno fa.

Si è programmata per il mese di giugno e comunque dopo la chiusura scolastica, la lavorazione finale della pavimentazione di Largo Barbella per la quale sarà necessaria una chiusura stradale per non meno di 15 giorni.  In considerazione degli interventi da realizzarsi è presumibile che l’impianto funzionante sarà disponibile tra la fine di giugno e la metà del mese di luglio, salvo imprevisti.»

 

Il Vice Capogruppo del PDL, Emiliano Vitale, in risposta alle dichiarazioni del Consigliere Alessandro Marzoli sulla ex Biblioteca Provinciale

«Questa volta il mio amico consigliere comunale Alessandro Marzoli sbaglia un tiro libero intervenendo, strumentalmente, sulla Biblioteca De Meis, infatti pur condividendo in pieno le sue considerazioni sull’importanza sociale e sul ruolo che riveste la biblioteca De Meis come tutte le biblioteche che devono essere fruibili alla cittadinanza e rivestono un luogo di aggregazione in particolar modo per i giovani studenti, Alessandro Marzoli, ha però dimenticato di dire quali sono state le scelte del duo Ricci-Coletti negli anni di amministrazione, rispettivamente del Comune e della Provincia di Chieti.

Infatti oltre alla cattiva gestione dell’emergenza stessa, in cui molti dei libri, anche antichi, rimasti sotto le macerie sono stati lasciati marcire sotto le intemperie per interi mesi ci si aggiunge il fatto che l’azione amministrativa degli allora suoi tesserati di partito è stata oltremodo lassista e farraginosa tanto che il buon Coletti non si preoccupò nemmeno di far staccare le utenze che servivano lo stabile , proprio quello del corpo centrale crollato.

Senza poi aggiungere la deleteria scelta di trasferire la biblioteca in una struttura decentrata e per niente fruibile per la cittadinanza e gli studenti con un “modus operandi” molto dispendioso per l’amministrazione provinciale e di cui se lo stesso Marzoli può informarsi attraverso i ritagli stampa del tempo e di cui preferisco tralasciare i dettagli per non riaprire una ferita molto profonda di cui mi vergogno come prima come cittadino e poi come amministratore.

Veniamo dunque ai fatti: la Giunta Provinciale su proposta dell’Assessore all’Edilizia Donatello Di Prinzio, nella seduta del 11.03.2011 ha approvato le linee di indirizzo per la ripresa dei lavori di ricostruzione della Biblioteca Provinciale “A. C.  De Meis”.

Dopo il fermo, appunto, dei lavori avvenuto nel giugno 2005 a causa del crollo di parte della Biblioteca, i lavori di ricostruzione sono rimasti fermi fino ad oggi, prima per l’indecisione della passata Giunta su come intervenire e cosa realizzare, tant’è che sono stati commissionati altri 3 progetti oltre a quello andato in appalto, ma non è stato dato corso e nessuna delle quattro versioni, fino al punto di vedere scaduto il Permesso a costruire e scaduto anche i termini di realizzazione secondo il progetto PRUSST “la città lineare della costa” a fine 2008, dove l’opera della Biblioteca era ricompresa.

L’assessore all’edilizia, Donatello Di Prinzio, già dall’insediamento ha ripercorso tutte le tappe per ripartire con i lavori, fino a quando, insieme all’Amministrazione Comunale di Chieti nella persona del Sindaco Umberto Di Primio, nell’agosto 2010 hanno richiesto alla Regione di riattivare il tavolo tecnico del PRUSST.

Infatti la Regione Abruzzo dopo gli adempimenti tecnici con il Ministero delle Infrastrutture ha approvato  il 29 dicembre 2010 una delibera di G.R. con gli indirizzi operativi.

Da qui una serie di incontri promossi dall’Assessorato all’Edilizia della Provincia che ha portato ad incontrare il 26.01.2011 la Regione Abruzzo, il Comune di Chieti e la Provincia di Chieti ed a riattivare il tavolo tecnico.

Con la delibera di G.P. n°56 del 10.03.2011, la Provincia di Chieti va a definire le varie fasi di ripresa dei lavori che devono suddividersi tra le varie parti di finanziamento.

Per primo si ripartirà con la ricostruzione del corpo centrale crollato durante i lavori per un importo di €.300.000 finanziati dal Ministero delle Finanze ad ottobre scorso, grazie all’interessamento del Senatore Di Stefano e fatto inserire nella finanziaria 2010.

Subito dopo potranno ripartire i lavori di completamento per una somma di €.910.000 finanziati con i residui del mutuo originario, fondi CIPE  e contributo regionale.

Con queste somme si cercherà di avere una prima parte di edificio che potrà permettere di riportare a Chieti la Biblioteca così come oggi è al Theate Center.

Per vedere ultimati i lavori sarà necessario uno sforzo più consistente da programmare nel 2012, sempre che le condizioni finanziarie della Provincia lo permettono.

Tutto il tempo trascorso da quel giugno 2005 ha creato aumento dei costi, aggravi di spese per gli affitti, tutta una serie di passività che non hanno fatto altro che rendere ancora più difficoltoso la ripresa dei lavori.

L’assessore all’Edilizia Di Prinzio ha voluto dare un taglio netto.

Aspettare ancora tempi migliori non è possibile, primo perché si continuano a pagare affitti passivi corposi; secondo perché la rivisitazione del PRUSST dà una scadenza al 31.12.2013; terzo perché anche se l’importo non è sufficiente per completare al 100% la ricostruzione, sarà comunque utile per completarne una parte da restituire alla Città di Chieti in breve tempo.

Quando le condizioni economiche e finanziarie della Provincia saranno migliore si potrà completare l’opera in ogni sua parte, ma intanto si potrà ripartire da qualcosa di concreto e non dal vuoto come è oggi.

Ecco perché mi sorprende l’intervento di Marzoli, che è persona obiettiva, ma questa volta manca clamorosamente un tiro libero dalla lunetta e soprattutto allo scadere.»

 


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