Ergastolo per l'Infermiera di Piombino: Fausta Bonino Condannata per Quattro Morti Sospette
La sentenza della corte d'assise d'appello giunge al termine del processo bis di secondo grado, dopo l'annullamento dell'assoluzione da parte della Cassazione.
Fausta Bonino, l'infermiera dell'ospedale di Piombino (Livorno), è stata nuovamente condannata all'ergastolo per quattro decessi sospetti avvenuti tra il 2014 e il 2015. La corte d'assise d'appello ha emesso la sentenza al termine del processo bis di secondo grado, seguito alla decisione della Cassazione di annullare la precedente assoluzione.
La Vicenda Giudiziaria
Inizialmente, Bonino era stata accusata di dieci decessi. Condannata all'ergastolo in primo grado per quattro di questi, era poi stata assolta in appello. La Cassazione aveva successivamente ordinato un nuovo appello per quattro casi, confermando l'assoluzione per gli altri sei.
Le Incongruenze
L'avvocato difensore di Fausta Bonino, Vinicio Nardo, ha commentato la sentenza: «Prendiamo atto della sentenza, fa rivivere quella di condanna di Livorno. Siamo curiosi di leggere come sarà fatta la motivazione perché ci sono molti dubbi in questa vicenda, molte incongruenze, molti fatti che non tornano e quindi la corte d'assise d'appello adesso avrà il compito di mettere in fila queste cose, se ci riuscirà vedremo. Noi faremo ricorso per Cassazione sicuramente, non riesco a immaginare come possano fare». Nardo ha espresso dispiacere per Fausta Bonino, affermando che «non finisce per lei questo calvario che dura da otto anni».
L'Inchiesta
L'inchiesta contro Bonino risale al 2016, anno in cui fu arrestata. Dopo una condanna iniziale all'ergastolo, l'assoluzione in appello aveva portato speranza alla donna e ai suoi difensori. Tuttavia, la Cassazione ha ritenuto necessaria una revisione del caso, portando alla nuova sentenza di condanna.
Le Morti in Ospedale
Le morti sospette all'ospedale di Piombino avevano suscitato grande scalpore. Bonino, infermiera nel reparto di rianimazione, è stata accusata di aver somministrato dosi letali di farmaci ai pazienti. La difesa ha sempre sostenuto la sua innocenza, denunciando la mancanza di prove concrete e le incongruenze nelle testimonianze e nelle perizie.
Il Futuro
La corte d'assise d'appello dovrà ora fornire una motivazione dettagliata che chiarisca i punti oscuri della vicenda. Nel frattempo, Fausta Bonino resta in carcere, con l'ombra dell'ergastolo che incombe sulla sua vita.
