Esame delle domande per le borse di studio scolastiche a Pescara

23 Luglio 2011   18:17  

“Un vero esercito di 1.665 famiglie ha presentato domanda al Comune di Pescara per l’assegnazione delle borse di studio destinate agli alunni della scuola primaria e secondaria, di primo e secondo grado, per l’anno scolastico che si è appena concluso, 2010-2011. Il bando era aperto a tutti gli studenti con reddito familiare Isee da 0 a 10mila 632,93 euro riferito all’anno 2011: a questo punto, raccolte le domande, presentate entro la scadenza dello scorso 30 giugno, i nostri uffici inizieranno l’esame degli atti e gli opportuni controlli incrociati per accertare la veridicità delle dichiarazioni, per poi avviare l’erogazione materiale dei fondi”. Lo ha ufficializzato l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti rendendo noto l’esito del bando sulle borse di studio.

“Ogni anno – ha sottolineato l’assessore Renzetti – l’amministrazione comunale di Pescara si trova a dare un contributo ai propri studenti più meritevoli, puntando soprattutto al sostegno di coloro che vivono una situazione familiare economicamente svantaggiata. Parliamo di ragazzi che spesso, seppur bravi a scuola, sono costretti a lasciare il proprio corso di studi per l’impossibilità di fronteggiare le spese, anche quelle minime. Per tale ragione nel corso degli ultimi due anni abbiamo anche deciso di ampliare il fondo destinato alle Borse di studio, proprio per poter supportare il maggior numero di studenti possibile considerando la scuola un mezzo di contrasto al disagio giovanile e all’abbandono scolastico. Le nostre borse di studio sono destinate a famiglie di studenti che frequentano le scuole primarie, ossia le elementari, e le scuole secondarie di primo e secondo grado, dunque sia le scuole medie che superiori, con situazione reddituale familiare non superiore ai 10mila 632,93 euro. L’importo massimo delle borse di studio è pari a 103euro per le scuole primarie; 153 euro per le scuole secondarie di primo grado; 298 euro per le scuole secondarie di secondo grado. Ai fini dell’assegnazione del contributo il richiedente deve aver sostenuto nel corso dell’anno scolastico 2010-2011 spese pari o superiori ai 51,65 euro riscontrabili attraverso la documentazione pubblica o privata comunque accertabile, ossia spese di iscrizione o frequenza, come il pagamento delle tasse di iscrizione, rette per le scuole paritarie, convitti annessi a Istituti statali o gestiti direttamente dalla scuola o dall’Ente locale; spese per sussidi scolastici, come dizionari, vocabolari, atlanti e materiale per attività integrative; spese di trasporto per l’utilizzo di autobus, mezzi di linea urbana o extraurbana o treni; spese di mensa, nel caso di mense scolastiche anche se gestite in convenzione. Lo scorso 30 giugno si sono chiusi i termini e al bando hanno risposto ben 1.665 utenti, un vero esercito, ma soprattutto un numero che ci conferma il livello di disagio esistente sul territorio. I nostri Uffici del settore della Pubblica istruzione sono già al lavoro per l’esame di tutte le pratiche, ossia la verifica dei requisiti, la visione delle dichiarazioni Isee e delle autocertificazioni con gli opportuni controlli incrociati con la nostra banca dati per accertare la veridicità delle dichiarazioni. Quindi passeremo all’erogazione materiale dei fondi”.


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