Esami maturità, domani il via con la prova d'italiano. Segreti e consigli per affrontarli al meglio

In origine fu una canzone, 'Notte prima degli esami', a fare uscire l'esame di maturita' dal grigio delle aule scolastiche per colorarlo con le tinte degli amori, dell'amicizia e delle avventure adolescenziali. Seguirono romanzi, film e altre canzoni, tutte a fare del primo 'vero' esame della vita un evento epico e temuto, spesso piu' dai genitori che dai ragazzi.

Ma saranno i giovani a continuare a sognare quell'esame per anni, spesso con variazioni sul tema, quasi sempre facendone un incubo. L'ora X scattera' domani, quando mezzo milione di studenti si chineranno su quel foglio bianco cercando dentro di se' il coraggio - e le nozioni - per riempirlo di contenuti.

E qualora in se stessi non dovessero trovare nulla, pronti a correre in aiuto ci sono i compagni, il telefonino, internet.

Non solo tesine disponibili da consultare o, piu' frequentemente, da copiare parola per parola.

Sui siti e' un furoreggiare di 'dritte' su come nascondere i 'pizzini', passarli ai compagni, consultarli senza essere colti in flagrante dal professore.

Su Skuola.net, ad esempio, si consiglia di nascondere il telefonino (impostato sul silenzioso), le penne-bianchetto e le penne Bic munite del classico foglietto.

Il sito Studenti.it punta invece alle cattivi abitudini da evitare per arrivare in piena forma agli esami o ai colori da indossare durante il colloquio della maturita', per finire con i santi patroni che aiutano i maturandi. Per chi non vuole abbassarsi a tanto, c'e' ancora qualche ora di 'studio matto e disperatissimo', come quello dell'eroina di Venditti alla quale il papa' appariva sotto le sembianze di Dante e il fratello sotto quelle dell'Ariosto.

Al lavoro anche sulla tesina, lo strumento per 'rompere il ghiaccio' con la commissione.

Domani, giorno della prima prova scritta di italiano, i siti imperversano con i tototracce: D'Annunzio, Pascoli e Calvino i piu' gettonati tra gli autori.

Il 150esimo dell'Unita' d'Italia, la bioetica e il decimo anniversario dell'attacco alle Torri Gemelle, le tracce su cui si scommette per il tema d'attualita'.

L'esperienza ci insegna pero' che questi pronostici molto di rado ci azzeccano. E allora meglio cercare di colmare le lacune e, se queste sono proprio troppe, fare onestamente il meglio di cui si e' capaci.

Mercoledi' sara' il turno della seconda: latino al classico, matematica allo scientifico e lingua straniera al linguistico.

La terza il 27. E' la commissione a scegliere la mattina. Il piu' gettonato e' il quiz a risposta chiusa o multipla, su cinque materie. Infine i commissari procedono all'esame degli elaborati, alla pubblicazione dei risultati e agli esami orali.

Ma cosa si deve mangiare (e bere) in vista della fatidica "notte prima degli esami"?

Per il nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente della Societa' italiana di scienza dell'alimentazione, le parole d'ordine per gli studenti che affronteranno la maturita' sono tre: molta acqua, cena leggera e niente caffe' e alcol. "Mai fare a meno dell'acqua - spiega Migliaccio - la cosa piu' importante e' essere ben idratati, mentre evitare caffeina e teina, che rischiano di far rimanere svegli con danni evidenti per la concentrazione e la lucidita', e l'aumento dell'ansia. Stasera cena leggera, con piccole quantita' di pasta o riso (40 grammi), un secondo a base di pesce (non fritto) e frutta e verdura in quantita'. Un pasto completo ma che non deve appesantire, per non rovinare il sonno e evitare di avere un senso di torpore proprio la mattina dell'esame".

E soprattutto, cosa fondamentale, "evitare assolutamente gli alcolici, che danneggiano le facolta' cerebrali". Domattina per la prima prova scritta "e' importante fare una buona colazione, secondo abitudine, e portare con se' un pacchetto di cracker o 25 grammi di biscotti, contro eventuali crisi ipoglicemiche che potrebbero rendere meno lucidi, specie in una situazione di stress". Superata la prima prova, raccomanda il nutrizionista, "a meta' pomeriggio un bel gelato, e la sera piu' o meno la stessa cena di oggi, visto che il giorno dopo c'e' un'altra prova. Poi, finiti gli esami, per esorcizzare l'ansia ci si puo' finalmente concedere uno stravizio: una bella carbonara o il piatto preferito".