Recupero notturno della salma del giovane escursionista caduto a Caramanico Terme, operazioni complesse a causa del terreno impervio e delle condizioni difficili.
Nella notte tra il 20 e il 21 marzo 2025, si sono concluse alle ore 1:30 le delicate operazioni di recupero della salma di un giovane escursionista di 27 anni, precipitato da un salto di roccia di circa 20 metri in località San Tommaso di Caramanico Terme (Pescara). I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (Cnsas), coadiuvati da Vigili del Fuoco e Carabinieri, hanno affrontato un intervento particolarmente complesso a causa della natura impervia del terreno.
L'allarme è stato lanciato dalla Centrale 118 di Chieti-Pescara a seguito del mancato rientro dell'escursionista, residente nella zona. Le squadre di soccorso hanno avviato le ricerche via terra, perlustrando i sentieri fino a individuare il corpo ai piedi del salto di roccia. Il recupero della barella è stato effettuato verso monte con l'ausilio di corde, per poi procedere al trasporto fino al punto carrabile più vicino.
Questo tragico evento sottolinea l'importanza di adottare tutte le precauzioni necessarie durante le escursioni in montagna, specialmente in aree caratterizzate da terreni difficili e condizioni climatiche avverse. È fondamentale informare sempre qualcuno sul percorso previsto e sugli orari di rientro, oltre a essere equipaggiati adeguatamente per affrontare eventuali imprevisti.