Estate insanguinata sulla statale Adriatica

Nessuna strage del sabato sera nel bilancio

23 Settembre 2008   14:18  

Ancora una volta è l'estate, stagione tanto agognata, ad incrementare il bilancio delle morti per incidente stradale nel teramano. Solo il mese di agosto conta sei decessi e l'inizio di settembre purtroppo sembra confermare il trend: ben 4 vittime, compreso l'incidente di sabato sera a Giulianova, provocato da uno scontro mortale tra un suv e uno scooter sulla statale Adriatica,cupo scenario della maggior parte degli incidenti avvenuti nel corso del 2008.
Nonostante il bilancio sia più contenuto rispetto agli anni scorsi - ad oggi si contano 22 decessi contro i 35 del 2007 e i 46 del 2006 - la situazione appare ancora lontana dal netto miglioramento che ad inizio anno sembrava stesse concretizzandosi(un solo incidente mortale nell'arco di 3 mesi).

Occorre tuttavia fare una precisazione, anche se la stagione estiva del 2008 non si è mostrata particolarmente magnanima, confermando più o meno le statistiche delle estati precedenti, lo studio delle cause che stanno alla base degli incidenti ha registrato un cambiamento che fa ben sperare: quest'anno, almeno fino ad oggi, non è stato rilevato alcun incidente cagionato dalla classica "strage del sabato sera".

controlli più assidui delle forze dell'ordine, moniti mediatici,campagne sociali, e perchè no, una maggiore responsabilizzazione manifestata dai giovani alla guida, anche in linea che con le recenti disposizioni sui limiti del tasso alcolico, hanno  contribuito a rendere le notti delle famiglie teramane più serene, al riparo da quelle terribili notizie che invece continuano ad imperversare nelle cronache nazionali.
Scende anche il numero di incidenti che rigurdano pedoni investiti, drammaticamente presenti nel bilancio della scorsa estate.

Rimangono stabili invece le statistiche riguardanti gli scontri tra mezzi pesanti e motocicli, un fenomeno ancora frequente non solo a livello locale ma anche nazionale.
La settimana scorsa, oltre all'incidente mortale di Giulianova, sono stati registrati diversi scontri appartenenti alla modalità sapraindicata: il 17 settembre nel modenese,un giovane motoclista di 38 anni ha tragicamente perso la vita in seguito ad un violento impatto frontale con un camion, mentre appena 3 giorni prima, a Torino, un ragazzo di 20 anni ha rischiato la morte nello scontro tra il suo scooter ed un auto guidata da un uomo in evidente stato di ebbrezza, che pare avesse fatto un'inversione ad U particolarmente azzardata.

Tra i principali fattori alla base della guida pericolosa insiste, purtroppo, ancora l'abuso di alcol.
Il Ministero della Salute ha fornito utlimamente percentuali tutt'altro che rassicuranti: la mortalità dovuta ad incidente stradale correlata all'uso di alcolici, si muove dal 30% al 50% del totale di sinistri rilevati annualmente.
Secondo le ultime indagini ministeriali sarebbero i giovani compresi tra i 18 e i 24 anni ad aver aumentato il consumo di alcol e droghe, con una prevalenza di ragazze rispetto ai ragazzi.
Ma sono i dati Istat a destare maggiore preoccupazione in relazione al mondo giovanile : nel corso del 2006 in Italia, sono stati 379 i morti per incidente stradale compresi nella fascia d'età 21-24 anni, 452 quelli compresi tra i 25 e i 29 anni, e 457 i giovani compresi tra i 30 e i 34 anni.
Statistiche che attestano quanto lavoro ci sia ancora da fare per rendere le strade più sicure, e i guidatori più consapevoli del pericoli che possono subire come infliggere.
La strada verso la sicurezza è dunque ancora lunga, ma i giovani teramani hanno dimostrato, almeno quest'estate, di averla imboccata.

GDC 


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