Estatica 2011: grande attesa per Daniele Silvestri

26 Agosto 2011   13:44  

"Estatica", la rassegna estiva del "Marina di Pescara", sta per volgere al termine, ma non prima dell'arrivo di un altro "big" della musica italiana che, dopo Alex Britti, animerà il Porto Turistico e la città. Domani sabato 27 agosto alle ore 21.30 sarà infatti il turno del cantautore italiano Daniele Silvestri. Come sempre, l'ingresso è gratuito.

Sono tanti i successi di Silvestri ormai divenuti popolari: da "Occhi da orientale" a Cohiba", a "Salirò", per passare a "Il Mio nemico" e a "La paranza", classificatasi al 4° posto nel Festival di Sanremo 2007.

S.C.O.T.C.H è il titolo del nuovo album che verrà presentato ad "Estatica". Uscito a marzo su etichetta Sony Music, racchiude tutta la passione di Daniele Silvestri per la musica, senza escludere riflessioni sull'attualità con annesse invettive, incursioni nei sentimenti e ironia.

SI tratta di quindici brani prodotti e arrangiati dallo stesso Silvestri e registrati, in presa diretta, con la band con cui il cantante ha costruito tutta la sua storia musicale live. Numerose le presenze di colleghi, musicisti e non: insieme a Daniele, che è alla chitarra e al pianoforte, ci sono Piero Monterisi alla batteria, Maurizio Filardo alle chitarre, Gianluca Misiti alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso e Ramon Josè Caraballo alla tromba e alle percussioni. Hanno preso parte a questo viaggio lungo un disco anche: Niccolò Fabi, Raiz, Bunna, Gino Paoli, Peppe Servillo e perfino Andrea Camilleri.

Al centro dell'album, in ogni sua accezione e interpretazione, c'è lo "scotch". "Scotch" è il titolo dell'album ma anche di un brano, una sorta di manifesto del disco caratterizzato da uno stile più cinematografico che di forma-canzone. Lo scotch simboleggia appieno la frammentazione di stili e di tematiche che attraversano il nuovo lavoro di Silvestri, tra sperimentazioni, riflessioni, giochi e "divertissement" di ogni genere.

Ha un suo significato anche lo scotch che blocca Silvestri ad una parete nella foto di copertina, si tratta di qualcosa che trattiene e che impedisce di andar via, in netta contrapposizione con l'anelito di Daniele in alcuni brani dell'album, dove erompe l'insofferenza verso un'Italia ormai fatta a "pezzettini".

"Estatica" si conclude domenica 28 agosto con l'ultimo appuntamento del Cineporto. Alle ore 21.30 sarà proiettato il film "Che bella giornata" per la regia di Gennaro Nunziante (2011). Risate assicurate con Checco Zalone, nel ruolo di security di una misera discoteca della Brianza che, a causa del pericolo di attentati, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano.


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