''Evitiamo il commissariamento Parco costa Teatina, e fermiamo l'assessore Febbo!''

23 Novembre 2012   13:25  

''L’Abruzzo, regione dei parchi, che conserva habitat e specie di grande valore che ha fatto della sua Natura il biglietto da visita in Europa e nel Mondo non può permettersi di fare questa ennesima brutta figura!

Siamo ad un bivio storico: diventare una Regione Petrolifera o continuare sulla strada intrapresa della tutela della biodiversità, del turismo e dell’agricoltura moderna da orientare sempre più verso la sostenibilità, portando l’industria sull’innovazione tecnologica per accompagnare la transizione ecologica necessaria?

Noi Amministratori locali che ci siamo adoperati e ci vogliamo adoperare per scongiurare l’arrivo di progetti scellerati per il nostro Territorio che non lo valorizzano esaltandolo, ma lo vogliono consumare, distruggendolo.

Ci siamo impegnati e ci impegneremo per dire NO al Petrolio e alle Trivellazioni in Adriatico.

Abbiamo lavorato e vogliamo lavorare affinché il Parco Nazionale della Costa Teatina (Costa dei Trabocchi) concluda il suo travagliato iter e inizi a fare i primi passi per condurre le Comunità delle Terre dei Trabocchi verso un orizzonte di sostenibilità e benessere durevole. Noi non ci stiamo a fare questa brutta figura!

Non lo meritano i Cittadini di questo ultimo tratto dell’Abruzzo costiero, non lo merita la nostra Regione.

Ci appelliamo al Presidente Chiodi e all’Assessore Giuliante, affinché agiscano entro i prossimi 30 giorni per chiudere l’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, insieme a Noi, Amministratori dei Comuni interessati, evitando l’onta del Commissariamento!

Mai in Italia un Parco Nazionale è nato con un Commissario Governativo, questa è una vergogna che non ci meritiamo.

Che non si merita l’Abruzzo! Apprendiamo dalla stampa che il Ministero ha bocciato il “Parco a Isole” partorito dall’Assessore Febbo.

E’ grave che, pur essendo arrivata questa comunicazione già da metà ottobre, nessuno ha sentito la necessità di informare i Cittadini, i portatori d’interesse e soprattutto i Comuni del futuro Parco.

Nessuno ha sentito la necessità di attivarsi convocando subito il Tavolo istituzionale con gli Enti locali per lavorare alacremente al fine di recuperare il tempo e la credibilità perduta.

Facciamo appello al senso di responsabilità del Presidente Chiodi e all’esperienza dell’Assessore Giuliante, ai quali chiediamo di sostituirsi all’Assessore Febbo per convocare, entro 10 giorni da oggi, il Tavolo di Coordinamento degli Enti locali per condividere e definire una proposta di perimetrazione definitiva insieme al Ministero dell’Ambiente chiudendo prima del 31 dicembre 2012 l’iter istitutivo che dura oramai da ben 11 anni. Evitiamo l’ennesima brutta figura alla Regione Abruzzo e agli abruzzesi.''

Il Consigliere Regionale - Maurizio Acerbo Il Consigliere della Provincia di Chieti - Nicola Tinari L’Assessore del Comune di Fossacesia - Andrea Natale L’Assessore del Comune di Vasto - Marco Marra La Consigliera Comunale di Vasto - Paola Cianci


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