Ex Cofa, nuovo stop a piano rilancio. Genio Civile allerta: "Zona a rischio alluvione"

Appiccati incendi a due strutture cadenti

10 Dicembre 2014   09:54  

Molti ritengono rappresenti il simbolo del degrado in cui versa quella zona di Pescara, da tempo indicata come destinataria di un totale restyling che rilancerebbe l'intera città.

Tuttavia, almeno sinora, la riqualificazione dell'area ex Cofa è sempre rimasta sulla carta, complice la mai avvenuta approvazione del progetto di rilancio in sede di consiglio comunale, ed ora rischia di vedersi compromessa definitivamente.

Il Genio Civile, acquisendo il parere dell'Autorità di Bacino, si è infatti espresso negativamente riguardo l'eventuale costruzione di nuovi edifici nell'area, definendola a rischio di possibili esondazioni del fiume, che sore proprio nei paraggi. Tale parere è stato formalmente impugnato dinanzi al Tar dall'ex giunta Mascia, che nel recente passato ha fatto di tutto per vedere partire la riqualificazione sotto la propria amministrazione, ma l'udienza, che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 4 dicembre, è stata rinviata al prossimo 12 febbraio su richiesta dell'attuale giunta Alessandrini.

L'obiettivo degli attuali amministratori, va da sé, è fare in modo che nel frattempo l'Autorità di Bacino riveda il proprio parere in conseguenza degli interventi lungo le sponde del fiume atti a mettere in sicurezza gli argini e impedire l'eventuale deflusso dell'acqua in casi eccezionali.

Nel frattempo, comunque, a sfavore del rilancio dell'area vanno ad aggiungersi ulteriori problematiche di ben altra natura che quella amministrativa o burocratica: la notte scorsa, infatti, due edifici della zona interessata (rispettivamente in via Magellano e in via Doria) sono andati a fuoco, secondo la ricostruzione dei carabinieri a causa di dolo. Un episodio che può essere interpretato come un ulteriore segno dell'abbandono in cui versa la zona.


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