Fangopoli: al via il processo, citato il ministero dell'Ambiente

01 Febbraio 2011   14:20  

Ha preso il via davanti al tribunale collegiale di Pescara il processo riguardante l'appalto, secondo l'accusa 'truccato', per la gestione del depuratore di Pescara e il traffico di fanghi tossici. Nel corso dell'udienza la difesa degli imputanti ha chiesto di non ammettere la costituzione di parte civile delle associazioni ambientaliste e di Codici Abruzzo.
Inoltre il tribunale ha messo in rilievo che il ministero dell'ambiente non e' mai stato individuato come parte offesa e cosi' per colmare questa lacuna ha disposto di notificare al ministero il decreto di citazione per il giudizio. Dopo che il ministero avra' deciso di costituirsi o meno parte civile il tribunale si pronuncera' sull'ammissibilita' delle altre richieste.
Tra gli imputati Giorgio D'Ambrosio, ex presidente dell'Ato; Bruno Catena, ex presidente dell'Aca; Giovanni Di Vincenzo, legale rappresentante della Dino Di Vincenzo & C. Spa.
Tra i reati contestati, a vario titolo, corruzione, truffa, falso, violazione delle norme per lo smaltimento dei rifiuti e abuso d'ufficio. La prossima udienza si terra' il 16 marzo.


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