Favori in cambio del voto, a giudizio Antonio Prospero

Il consigliere regionale a processo l'11 novembre

22 Giugno 2010   09:13  

Il consigliere regionale Antonio Prospero, eletto con la lista Rialzati Abruzzo, poi confluito nel Pdl, è stato rinviato a giudizio insieme a Nicola Soria, consigliere comunale di Vasto, per i reati di concussione e di violazione della legge elettorale.
I due avrebbero favorito il rilascio di autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico, di licenze commerciali, annullato multe, elargito posti di lavoro in cambio di voti.
Il processo è stato fissato per l’11 novembre prossimo.
Per gli avvocati Arnaldo Tascione e Giovanni Cerella, difensori di Prospero e Soria "i reati contestati sono insussistenti".
Rinviato a giudizio anche l’ex assessore comunale Rossana Porcelli (ex Fi) e un vigile urbano, Alberto Marrone per alcune multe annullate.
La decisione del Gup Laura D’Arcangelo arriva alla fine di un'inchiesta che contava inizialmente undici indagati fra politici, assessori, dipendenti comunali e privati cittadini, per alcuni dei quali è stato dichiarato il non luogo a procedere.
I fatti contestati risalgono alle elezioni regionali del 2005, quando Prospero e Soria, secondo l'accusa, avrebbero esercitato pressioni su alcuni elettori promettendo favori in cambio di voti, come licenze per l’apertura di esercizi commerciali e posti di lavoro.
A supportare le accuse ci sono anche alcune intercettazioni telefoniche


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