Una settimana segnata da caldo estremo e afa sotto un solleone africano, con instabilità pomeridiana sui rilievi che potrebbe offrire sollievo ritardato.
Il quadro meteorologico per la settimana a cavallo di Ferragosto conferma la predominanza dell’anticiclone africano, responsabile di giornate soleggiate, afose e caratterizzate da temperature elevate su gran parte del territorio. Le termiche estreme sono invernali, con punte fino a 38 °C al centro e sud, e valori comunque elevati tra 34 e 39 °C nelle zone interne.
A partire da martedì 12 agosto, sono attese condizioni generalmente stabili, con sole prevalente, ma con l’insorgere di fenomeni diurni sui rilievi, come rovesci o temporali di calore soprattutto sulle Alpi occidentali, l’Appennino centro-meridionale e parti del Sud. Il clima si manterrà oppressivo, senza grandi cambiamenti nelle massime giornaliere.
Mercoledì 13 agosto proseguirà in modo simile: tempo in prevalenza sereno, caldo persistente e isolati temporali pomeridiani sui rilievi, a conferma di un pattern ormai consolidato per la settimana.
Per giovedì 14, la tendenza indica un aumento dell’instabilità pomeridiana, in particolare su Alpi e Appennini, con temporali più frequenti attesi nei momenti centrali della giornata. Tuttavia, le temperature resteranno elevate, anche se localmente attenuate dai fenomeni temporaleschi.
Secondo il bollettino meteo, martedì in Umbria è stato emesso un allarme giallo per possibili temporali e temperature massime estreme, segno che, nonostante il dominio dell’anticiclone, alcune regioni sono a rischio di fenomeni weather transitori .
In sintesi, l’Italia si prepara a superare una fase di caldo africano intenso: il sole cocente regnerà sovrano, ma i rilievi offriranno - seppur limitatamente - preziose tregue temporalesche nel pomeriggio. Il weekend di Ferragosto, salvo lievi attenuazioni al Sud, mantiene una linea meteorologica già tracciata: caldo opprimente e piccole pause temporalesche solo alle quote più elevate.