Ferragosto in città:musica a San Domenico e streghe nei dintorni

14 Agosto 2010   10:23  

Un Ferragosto in città? Non c'è noia e frustrazione da sopportare, perché la città e i suoi dintorni, seppure sofferenti, sono vivi.

Ritorna questa sera, 14 agosto, a L'Aquila, dopo essere stata cancellata lo scorso anno a causa del terremoto, la tradizionale "Passeggiata musicale di Ferragosto":  alle 20.45, nello splendio chiostro di San Domenico, si susseguiranno musiche e immagini in una serata suggestiva, realizzata nell'ambito del festival "Pietre che cantano" insieme all'Isa, Istituzione Sinfonica abruzzese. In apertura si esibirà l'Orchestra sinfonica abruzzese diretta da Vittorio Antonellini. Successivamente prenderà il via la "Passeggiata virtuale" nel cuore della città: grazie alla proiezione di rare immagini dall'archivio di Elpidio Valeri e del documentario "L'Aquila e le sue Chiese" di Maurizio D'Antonio e Patrizio Guerrini, si andrà alla scoperta dell'Aquila "com'era", mentre lo scorrere delle immagini sarà accompagnato dall'esecuzione di canti di primavera del XII e XIII secolo interpretati dall'Ensemble Chominciamento di Gioia.
Ingresso: biglietto unico 10 € - info 327.4910395

il 15 agosto, invece, spazio alle celebrazioni religiose in occasione della Solennità della Beata Vergine Maria Assunta in cielo. Alle 18.30 alla chiesa di Santa Maria del Suffraggio, l'arcivescovo Molinari presiederà il solenne pontificale. La liturgia sarà animata dal coro diocesano e dal gruppo liturgico diocesano.

Non di solo spirito vive il ferragosto aquilano. Da non mancare  la "Sagra del Pane" a San Demetrio che si concluderà lunedì prossimo. Oltre a degustare piatti tipici, si potrà ballare il liscio e in tarda notte aprirà la discoteca per i più giovani sotto le stelle. Feste in onore di San Rocco, con le serate animate per gli amanti del ballo liscio e latinoamericano, sono previste a Pianola e a Gignano (lunedì spettacolo di cabaret con Pablo&Pedro, dal Seven Show), da oggi a lunedi ad Arischia. Da oggi a martedì, si svolgerà la "Festa diabolica" a Fossatillo di Cagnano Amiterno. Sempre in onore di San Rocco, da oggi fino mercoledì, è prevista a Cabbia di Montereale una cinque giorni di festa: tutte sere musica dal vivo tranne domani che sarà proiettato un film sotto le stelle.

E a seguire, dopo ferragosto, grande tradizione a Castel del monte. Il 17 agosto di ogni anno, alla sera, va di scena «La Notte delle streghe - ru rite de re sette sporte».
A Castel del Monte un tempo si credeva alle streghe. E si credeva che quando un bimbo appena nato si ammalava, le streghe lo succhiavano per farlo diventare una di loro se era femmina, uno stregone se era maschio.Era credenza popolare che le streghe entrassero in casa dal buco della chiave, quindi si escogitavano rimedi per tenerle lontane.Ma a volte non si riusicva a fermarle e  se un bimbo in casa si ammalava, per togliere «il malocchio» si doveva fare il giro del paese di notte, con il piccolo in braccio, e passare sotto a sette cunicoli in pietra, gallerie naturali, caratteristici passaggi del centro storico di Castel del Monte.

La leggenda delle streghe è stata tramandata dagli scritti di Francesco Giuliani, il pastore-poeta di Castel del Monte, e «La Notte delle streghe», curata dall’omonima associazione culturale, ne conserva la memoria e la rappresenta in forma di recita teatrale. Uno spettacolo senza eguali, in dialetto castellano, si recita di notte nelle viuzze e nelle piazzette del centro storico del paese, e vede impegnati come attori gli stessi abitanti.

La «Notte delle streghe» è quella del 17 agosto di ogni anno, e per aspettare la sera, l’inizio della manifestazione, durante il giorno vengono offerte al pubblico diverse occasioni di intrattenimento, con il «mercatino delle streghe», artisti di strade, stand gastronomici.
Info: cell. 333 5093828 -- 333 4107973


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