L’anticiclone subtropicale domina sull’Italia in vista di Ferragosto, portando caldo estremo e afa ma anche sporadici temporali montani che potrebbero alleviare la calura.
L’Italia è attualmente sotto l’influsso di un anticiclone subtropicale di origine africana, responsabile di un caldo intenso destinato a persistere fino al periodo di Ferragosto, portando temperature elevate soprattutto al Centro-Sud. Tuttavia, con il loro progressivo “invecchiamento”, si apre la possibilità che sulle zone montane, soprattutto Alpi e Appennini, si sviluppino temporali di calore o brevi rovesci, offrendo un minimo sollievo dalla canicola.
Nella giornata di lunedì 11 agosto, la nota caratteristica sarà il tempo sereno e il caldo torrido su gran parte del paese, con punte previste fino a 38–40 °C. Nel frattempo, sulle zone alpine occidentali si potrebbero registrare isolate perturbazioni pomeridiane con brevi rovesci o fenomeni temporaleschi. Le temperature si manterranno pressoché stabili, mantenendo condizioni di caldo opprimente.
Martedì e nelle giornate successive la previsione rimane simile: l’anticiclone continuerà a mantenere condizioni stabili e calde con un aumento dell’afa, mentre nelle ore centrali del giorno le Alpi occidentali, l’Alto Adige, e l’Appennino centro-meridionale (inclusi Lazio, Abruzzo e Campania) potrebbero dare luogo a temporali localizzati.
Secondo le proiezioni aggiornate per il periodo subito successivo all’Oggi, in molte aree del Lazio si confermano massime estreme e allerta ondata di calore arancione fino a metà settimana, con possibili temporali pomeridiani martedì e mercoledì sulle zone interne e montane.
Nel complesso, anche se il caldo afoso persisterà, è ragionevole attendersi, soprattutto tra venerdì e sabato, un aumento dell’instabilità diurna in corrispondenza di Alpi e Appennini. In queste zone potranno formarsi rovesci improvvisi o temporali di calore, che potrebbero attenuare la temperatura nei settori circostanti, pur non interrompendo del tutto la fase canicolare.