Festival di Venezia 2012, "Fuori concorso": tutti i film 1

Le schede delle pellicole

28 Agosto 2012   15:23  

L’HOMME QUI RIT

Titolo originale: id.
Regia: Jean-Pierre Ameris
Cast: Gérard Depardieu, Marc-André Grondin, Christa Theret, Emmanuelle Seigner
Nazione: Francia, Repubblica Ceca
Durata: 95 minuti
Gwynplaine ha una cicatrice che gli sfregia il viso dandogli una specie di sorriso permanente. Abbandonato dai Comprachicos, che l’avevano rapito e sfregiato qualche anno prima, viene raccolto da Ursus insieme a una bambina cieca, Déa. Si spostano insieme di villaggio in villaggio, dando uno spettacolo la cui vedette è Gwynplaine, ormai adulto. Dovunque, il suo sorriso suscita risate ed emozione nella folla che lo adula e tutti vogliono vedere il famoso “uomo che ride”. Tutto va avanti fino a quando si scopre che quest’uomo sfregiato è l’erede di una grande e nobile famiglia. Inebriato da questa improvvisa ricchezza e dall’amore carnale di una duchessa, si allontana delle due uniche persone che l’avevano amato per ciò che è, Déa e Ursus.

ANTON’S RIGHT HERE (documentario)

Titolo originale: Anton tut ryadom
Regia: Lyubov Arkus
Cast: Anton Kharitonov, Rinata Kharitonova, Vladimir Kharitonov
Nazione: Russia
Durata: 110 minuti
Com’è possibile provare il dolore di qualcun altro? Anton, il protagonista di questo film è un ragazzo autistico. La sua vita si divide fra un appartamento dalle pareti scrostate alla periferia di una grande città e un ospedale psichiatrico. Anton entra in scena quando è sul punto di essere ricoverato in un istituto neuropsichiatrico, un luogo in cui le persone con la sua diagnosi non vivono a lungo. L’autore, la cinepresa, il protagonista. La distanza fra i tre elementi si riduce con ogni minuto che passa, e l’autore deve entrare nell’inquadratura e diventare un personaggio della storia. Ma questa non è una storia su una persona che ne ha aiutata un’altra, bensì su una persona che si è riconosciuta in un’altra, su come in ognuno di noi vive un “altro” che deve essere distrutto ogni giorno dentro di noi se vogliamo sopravvivere.

LOVE IS ALL YOU NEED

Titolo originale: Den skaldede frisør
Regia: Susanne Bier
Cast: Pierce Brosnan, Trine Dyrholm, Sebastian Jessen, Molly Blixt Egelind
Nazione: Danimarca, Svezia
Durata: 112 minuti
Il film è una storia vivace, divertente e vitale sul fatto che, proprio quando si pensa che tutto sia finito, un nuovo inizio potrebbe essere dietro l’angolo. Con calore e sentimento, Susanne Bier ha preparato un cocktail di amore, assurdità, umorismo, dialoghi chiassosi e personaggi tratteggiati con delicatezza che non lasceranno nessuno impassibile. Due famiglie diversissime si incontrano in una splendida antica villa italiana circondata da un limoneto. L’occasione è un matrimonio romantico, progettato con meticolosità fin nel minimo dettaglio. Naturalmente niente va secondo i piani, eppure alla fi ne tutto procede per il verso giusto. Den skaldede frisør è una commedia originale e liberatoria, che instillerà speranza in chiunque abbia il cuore al posto giusto.

CHERCHEZ HORTENSE

Titolo originale: id.
Regia: Pascal Bonitzer
Cast: Jean-Pierre Bacri, Isabelle Carré, Kristin Scott Thomas
Nazione: Francia
Durata: 110 minuti
Damien è un professore di Storia cinese che vive con la moglie Iva, una regista di teatro, e il fi glio Noé. Il loro amore si è impantanato nella routine e nel disincanto. Per evitare che Zorica venga espulsa dal paese, Iva fa promettere a Damien che andrà a chiedere aiuto al padre, un funzionario del dipartimento di stato. Ma Damien e il padre hanno un rapporto distante e freddo, e questa missione è una faccenda rischiosa che trascinerà Damien verso il baratro...

IT WAS BETTER TOMORROW (documentario)

Titolo originale: Ya Man Aach
Regia: Hinde Bouiemaa
Cast: Aida Kaabi
Nazione: Tunisia
Durata: 74 minuti
Nel caos di una rivoluzione, Ya man aach segue Aida, una tunisina che deve ripartire da zero e non vuole guardarsi indietro. La donna passa il tempo a spostarsi da un quartiere povero all’altro.
Spinta dal desiderio di trovare un tetto sotto cui ripararsi assieme ai figli, Aida non fa alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo unico scopo è quello di trovare una via d’uscita, ed è convinta che la rivoluzione sia una benedizione.
Ya man aach ripercorre il viaggio atipico di questa donna audace e sfrontata nell’intenso intervallo di una rivoluzione nazionale.

THE TIGHTROPE

Titolo originale: id.
Regia: Simon Brook
Cast: Peter Brook, Yoshi Oida, Shantala Shivalingappa, Marcello Magni
Nazione: Francia, Italia
Durata: 86 minuti
“Come si fa a rendere il teatro reale? È così facile ricadere nella tragedia o nella commedia. Quel che più conta è camminare esattamente sul filo di rasoio della corda dell’acrobata...”
 Per la prima volta in quarant’anni, Peter Brook, uno dei più importanti registi di teatro contemporaneo, ha acconsentito ad alzare il sipario e a permettere a suo figlio Simon Brook di girare dietro le quinte e di rivelare i segreti del suo approccio. Questo film unico e personale ci conduce nella sfera di intimità di un laboratorio, in un’esperienza filosofica, sulla corda tesa.

CLARISSE (documentario)

Titolo originale: id.
Regia: Liliana Cavani
Nazione: Italia
Durata: 21 minuti
Il documentario consiste in un’intervista realizzata in una comunità di suore di clausura per conoscere la loro vita e che cosa pensano.

ENZO AVITABILE MUSIC LIFE (documentario)

Titolo originale: id.
Regia: Jonathan Demme
Cast: Enzo Avitabile
Nazione: Italia, Usa
Durata: 80 minuti
Il film su Enzo Avitabile, sulla sua musica e su Napoli, nasce dalla stima reciproca dei due artisti e sulla lunga conoscenza che Jonathan Demme ha del musicista, una figura nota nel panorama musicale mondiale che si distingue per la sua passione per la ricerca e la sperimentazione. Il film è un’occasione unica, quindi, poiché l’occhio di uno dei maggiori registi racconta non solo della musica di un artista “singolare” come Avitabile, ma anche la storia di una città, Napoli, che racchiude tesori e contraddizioni.

TAI CHI 0

Titolo originale: id.
Regia: Stephen Fung
Cast: Yuan Xiaochao, Angelababy, Eddie Peng, Tony Leung Ka-fai, William Feng, Shu Qi
Nazione: Cina
Durata: 100 minuti
Yang Luchan, insolitamente dotato, aveva da bambino una carnosità anomala sulla fronte che gli conferiva un potere straordinario. Deriso come scemo del villaggio, Yang obbedisce al desiderio della madre che lo sprona a praticare le arti marziali e parte per il villaggio di Chen, con l’intento di imparare il Tai Chi. In questo luogo leggendario tutti gli abitanti praticano il Tai Chi e lo usano in ogni circostanza della vita; vige tuttavia per loro la proibizione di svelarne i segreti agli estranei, una realtà che Yang imparerà nella maniera più dura. Al suo arrivo, la gente del luogo lo scoraggia sfidandolo in combattimenti. Uomini forti, vecchie e bambini, tutti sopraffanno Yang con le loro mosse di Tai Chi. Sconfitto infi ne nella battaglia più aspra dalla bella Yuniang, figlia del maestro Chen, Yang decide di imparare a fondo l’arte del Tai Chi, ma a tal scopo deve trovare il maestro Chen. Il ragazzo non sa che Chen è di fatto il povero e strano uomo con cui ha stretto amicizia e che lo ha poi salvato nel duello con Yuniang. Il maestro percepisce il genio di Yang e si traveste per poterlo segretamente istruire nella padronanza del Tai Chi. Un giorno giunge al villaggio una spaventosa macchina a vapore, guidata da Fang Zijing, amico d’infanzia di Yuniang. L’uomo ha corrotto i funzionari statali per ottenere il permesso di costruire una ferrovia che passerà proprio attraverso il villaggio. Yang e Yuniang decidono di unire le loro forze per sconfiggere Fang Zijing e distruggere la macchina. Questo atto di coraggio potrà forse conquistare il cuore della gente del villaggio.

SFIORANDO IL MURO (documentario)

Titolo originale: id.
Regia: Silvia Giralucci, Luca Ricciardi
Cast: Guido Petter, Raul Franceschi, Antonio Romito, Pietro Calogero, Stefania Paternò, Silvia Giralucci
Nazione: Italia
Durata: 51 minuti

(foto: www.labiennale.org)


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