Festival di Venezia 2012, "Orizzonti": tutti i film 1

Le schede delle pellicole

28 Agosto 2012   15:49  

WADJDA

Titolo originale: id.
Regia: Haifaa Al Mansour
Cast: Reem Abdullah, Waad Mohammed, Abdullrahman Al Gohani, Ahd, Sultan Al Assaf
Nazione: Arabia Saudita, Germania
Durata: 98 minuti
Wadjda è una ragazzina di dieci anni che vive in un sobborgo di Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita. Pur vivendo in un mondo conservatore, Wadjda adora divertirsi, è intraprendente e si spinge sempre un po’ più in là nel cercare di farla franca. Dopo un litigio con il suo amico Abdullah, un ragazzo del vicinato con cui non potrebbe giocare, la bambina vede una bella bicicletta verde in vendita. Wadjda desidera la bici disperatamente per battere Abdullah in velocità, ma sua madre non gliela concede, poiché teme le ripercussioni di una società che considera le biciclette un pericolo per la virtù delle ragazze. Così Wadjda decide di provare a recuperare i soldi da sola. All’inizio la madre della ragazzina è troppo occupata a convincere il marito a non prendere una seconda moglie per rendersi conto di quel che sta accadendo. Ma ben presto i piani di Wadjda vanno a rotoli quando le sue macchinazioni vengono scoperte a scuola. Mentre sta perdendo la speranza di raccogliere i soldi che le servono, la bambina sente parlare di un premio in denaro per una gara di recitazione del Corano indetta nel suo istituto. Così Wadjda si dedica a memorizzare e a recitare i versetti coranici e i suoi insegnanti cominciano a considerarla un modello di devozione. La gara non sarà facile, soprattutto per una monella come Wadjda, ma lei non ha nessuna intenzione di arrendersi: è determinata a continuare a lottare per i propri sogni...

LAS MANOS LIMPIAS

Titolo originale: id.
Regia: Carlos Armella
Cast: Sonia Couoh, Francisco Godínez
Nazione: Messico
Durata: 11 minuti
Un semplice sguardo all’amore, al sangue e a tutto quello che vi tiene svegli la notte.

THE PATERNAL HOUSE

titolo originale: Khanéh Pedari
Regia: Kianoosh Ayyari
Cast: Mehdi Hashemi, Mehran Rajabi, Nasser Hashemi, Shahab Hosseini
Nazione: Iran
Durata: 100 minuti
Ottantacinque anni fa, per ragioni di ordine morale, un uomo uccide la figlia assieme al giovane figlio e la seppellisce nello scantinato della sua casa. La fossa nascosta creerà un legame tra le generazioni successive della famiglia.

ME TOO

Titolo originale: Ja Tozhe Hochu
Regia: Alexey Balabanov
Cast: Yurii Matveev, Alexander Mosin, Oleg Garkusha, Alisa Shitikova
Nazione: Russia
Durata: 83 minuti
Quattro passeggeri (Bandit, il suo amico Matvei, il vecchio padre di Matvei, Musician, e la sua bella ragazza) sfrecciano a tutta velocità a bordo di un’enorme jeep nera lungo una strada deserta in cerca del “Campanile della Felicità”. Secondo una vecchia credenza, la torre si celerebbe da qualche parte fra San Pietroburgo e la città di Uglic, non lontano da una vecchia centrale nucleare abbandonata. Il campanile fa scomparire la gente, ma non accetta chiunque. Ciascuno dei quattro passeggeri è convinto che sarà prescelto.

THE FLUTE

Titolo originale: Bansulli
Regia: Min Bham
Cast: Nikita Budhthapa, Ghanashyam Giri, Naresh Bhandari
Nazione: Nepal
Durata: 15 minuti
Dopo dieci anni di guerra civile con oltre 13.000 morti, i Maoisti si sono apertamente presentati alle elezioni nazionali per l’Assemblea Costituente. Tra i cambiamenti politici che stanno per verificarsi nell’incontaminato regno dell’Himalaya, anche la vita di Bijuli, una ragazza di 12 anni della remota regione occidentale di Kamali, sta per cambiare per sempre.
Bansulli è un viaggio nella speranza e nel desiderio, contro lo stigma sociale che ancora prevale in Nepal.

O AFINADOR

Titolo originale: id.
Regia: Fernando Camargo, Matheus Parizi
Cast: Lui Seixas, Norival Rizzo, Sandra Corveloni
Nazione: Brasile
Durata: 15 minuti
Paulo è un giovane accordatore di pianoforti. Lavora al laboratorio del padre dove si riparano gli strumenti. Vuole diventare un concertista.

RESISTENTE

Titolo originale: id.
Regia: Renate Costa Perdomo, Salla Sorri
Cast: Alberto Bonnet
Nazione: Danimarca, Finlandia, Paraguay
Durata: 20 minuti
C’è una casa dove la pioggia penetra attraverso il tetto rotto e un uomo anziano si trova all’interno della vecchia costruzione. Mentre le ragnatele che si espandono e le foglie fruscianti trasportano promesse di un cambiamento interiore, don Alberto Bonnet apre ancora una volta il suo libro preferito, La ricerca. Chi resisterà di più, la casa o l’uomo?

GLI EQUILIBRISTI

Titolo originale: id.
Regia: Ivano De Matteo
Cast: Valerio Mastrandrea, Barbora Bobulova
Nazione: Italia, Francia
Durata: 100 minuti
Giulio ha quarant’anni e una vita apparentemente tranquilla. Una casa in affi tto, un posto fisso, un’auto acquistata a rate, una figlia ribelle ma simpatica e un bimbo dolce e sognatore, una moglie che ama e che tradisce. Giulio viene scoperto dalla moglie che lo lascia e la sua favola improvvisamente crolla. Ma cosa accade a una coppia che ai nostri giorni “osa” separarsi? Gli equilibristi, attraverso una carrellata di eventi ora tragici ora ironici, ci accompagna per mano nel mondo di un uomo che di colpo scopre quanto sia facile trovarsi a un passo dal perdere tutto.

L'INTERVALLO

Titolo originale: id.
Regia: Leonardo Di Costanzo
Cast: Francesca Riso, Alessio Gallo, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco
Nazione: Italia, Svizzera, Germania
Durata: 86 minuti
Un ragazzo, una ragazza rinchiusi in un enorme edificio abbandonato, di un quartiere popolare. L’uno deve sorvegliare l’altra. Lei è la prigioniera, lui è obbligato dal capoclan di zona a fare da carceriere.
Malgrado la giovane età, ambedue sono troppo cresciuti. Veronica si comporta da donna matura e spregiudicata, Salvatore da ometto che deve badare al lavoro e alla tranquillità. Così, di fronte alla violenza di quella reclusione, i due giovani hanno reazioni diverse: Veronica scalpita e si ribella; Salvatore è più remissivo e accomodante, non si sa se per paura o per realismo. Sono entrambi vittime ma è come se ognuno dia la colpa all’altro della propria reclusione. Con il passare delle ore, però, l’ostilità tra i due si trasforma in un’inevitabile intimità, fatta di scoperte e di confessioni reciproche. Tra le mura di quel luogo isolato e spaventoso, Veronica e Salvatore trovano il modo di riaccendere i sogni e le suggestioni di un’adolescenza messa troppo in fretta da parte.
I due ragazzi vivono così un improvviso intervallo dalle loro esistenze precocemente adulte, tentati alla fine di trasformare quella fuga fantastica in una vera evasione prima che la banda venga a presentare a Veronica il proprio verdetto.

WINTER OF DISCONTENT

Titolo originae: El Sheita Elli Fat
Regia: Ibrahim El Batout
Cast: Amr Waked, Salah Al Hanafy, Farah Youssef
Nazione: Egitto
Durata: 94 minuti
Il trentacinquenne Amr si sveglia un giorno in un Egitto del tutto diverso. Amr, progettista di software, lavora in casa, perciò esce raramente. È il 25 gennaio 2011 e la giornata comincia per lui con notizie di proteste in tutto il Cairo e di marce dirette verso piazza Tahrir. Qualcosa gli dice che queste manifestazioni porteranno a un importante mutamento politico. Farah è una conduttrice poco più che trentenne della tv egiziana. Le notizie che lei fornisce al suo pubblico sono molto diverse da quelle circolanti in rete o nei canali internazionali di informazione. Nel suo resoconto Farah minimizza l’impatto della protesta. Ma la coscienza comincia a farsi sentire. Il quarantenne Adel è un funzionario della Sicurezza Statale. Il suo 25 gennaio è un giorno di intenso lavoro per la presenza in uffi cio di un enorme numero di manifestanti arrestati e consegnati a lui per essere interrogati. Due anni prima, Adel era il funzionario incaricato di interrogare Amr, il quale era stato bendato e torturato per settimane prima dell’improvviso rilascio. Dopo la sua liberazione, Amr era rientrato a casa dove aveva appreso la terribile notizia della morte della madre. All’epoca era ancora fidanzato con Farah, ma la loro storia, che durava da molto tempo, era terminata bruscamente. Amr, Farah e Adel intraprendono, ciascuno a suo modo, un proprio viaggio attraverso gli eventi della rivoluzione egiziana, che cambieranno la loro vita e il loro paese per sempre.

TANGO LIBRE

Titolo originale: id.
Regia: Frédéric Fonteyne
Cast: François Damiens, Sergi Lopez, Jan Hammenecker, Anne Paulicevich, Zacharie Chasseriaud
Nazione: Belgio, Francia, Lussemburgo
Durata: 105 minuti
JC è una guardia carceraria, un uomo qualunque con una vita tranquilla. Il suo unico lusso è un corso di tango che frequenta una volta alla settimana. Una sera, al corso, balla con una nuova venuta, Alice, una radiosa trentenne madre di un ragazzo di quindici anni. Il giorno dopo rivede Alice, questa volta nella sala-visite della prigione. La donna è lì per vedere due reclusi, Fernand e Dominic, suoi amici di lunga data e “soci nel crimine”. L’uomo qualunque JC si trova spettatore dell’avventurosa vita di questa donna non qualunque: una donna che vive secondo il proprio desiderio e le proprie regole, divisa fra i suoi uomini e il fi glio. Il regolamento carcerario proibisce l’amicizia con le famiglie dei prigionieri... JC sta per infrangere tutte le regole su cui poggia la sua vita.
Tango libre è l’ultimo film di una trilogia in cui Frédéric Fonteyne esplora il carattere della donna e i meccanismi dell’amore. Dopo Une liaison pornographique e La femme de Gilles, il regista ci mostra ora, attraverso gli occhi del secondino innamorato, il ritratto di una donna libera la quale accetta (nell’immagine dei passi di tango) le costrizioni della vita per meglio dominarle.

(foto: www.labiennale.org)


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