Festival di Venezia: il dramma erotico "Shame" divide la critica

Applausi e fischi per il film di McQueen

05 Settembre 2011   17:38  

Brandon è un trentenne newyorkese che ha grossi problemi con la sua vita sessuale. Gira nudo per casa, fa pipì ovunque, si masturba in continuazione, paga prostitute per prestazioni veloci ed è costantemente collegato sui siti porno, persino quando si trova sul posto di lavoro. Questo erotomane, interpretato da Michael Fassbender, è il protagonista di "Shame", pellicola firmata dal video-artista britannico Steve McQueen, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia ed accolta da molti fragorosi applausi e altrettanti sonori fischi.

Il film, insomma, ha diviso in due la critica ed ha confermato di essere una delle opere più scandalose presenti al Lido. Dalla platea sono arrivati applausi e fischi per le perverse avventure erotiche di Brandon, nei panni del quale si è calato Michael Fassbender, che è in competizione anche con "A Dangerous Method" di Cronenberg ed è in odore di coppa Volpi. Nel cast sono presenti anche Carey Mulligan (Sally, la sorella di Brandon, che dopo il suo arrivo inaspettato si abbatterà come un ciclone sulla vita del fratello), James Badge e Nicole Beharie.


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