Filovia Pescara: class action dell'associazione Strada Parco

L'associazione "Strada Parco" ha avviato una class action nei confronti della Gestione Trasporti Metropolitani (Gtm) per "violazione del diritto degli utilizzatori della strada parco a partecipare alle scelte riguardanti la filovia" in corso di realizzazione a Pescara.

Lo rende noto il presidente dell'associazione, Mario Sorgentone, secondo cui la mancata acquisizione di alcuni documenti durante le procedure di appalto "ha di fatto impedito ai cittadini di concorrere".

Gli utilizzatori della strada parco, secondo Sorgentone, non hanno avuto la possibilità di "modificare e migliorare le scelte operate, estremamente penalizzanti per l'utilizzo della strada parco".

Contattato dall'ANSA, il presidente della Gtm, Michele Russo, ha ribadito che "tutte le fasi di pubblicazione e pubblicizzazione degli atti sono state rispettate". "Se ciò non fosse - ha aggiunto - sarebbe già subentrata la magistratura. Questi signori non sanno più cosa dire, ogni volta fanno un tentativo, ci sbattono il muso e poi ne tirano fuori un altro".

Le scelte "penalizzanti" che l'associazione contesta prevedono "la distruzione di decine di palme e di alberi, la deramificazione di un centinaio di alberi per far posto a pali e fili, l'eliminazione di oltre mille metri di aiuole, l'installazione di 20 semafori, con tutti gli inconvenienti per il traffico e la sicurezza delle persone e la soppressione dei mercati settimanali di Pescara e Montesilvano".