Filsonic riduce la libertà di condivisione. Dopo Megaupload chiude un altro colosso del file sharing

La bomba è esplosa pochi giorni fa, quando milioni di utenti si sono connessi a Megavideo.com e a Megaupload.com per veder comparire il minaccioso messaggio che sanciva la fine di un sito, la fine di un'era.

Si scatena il panico tra gli utenti e, a conti fatti, anche tra gli altri promotori di contenuti video e audio sul web.  Ed ecco che ieri compare un'altra schermata destinata a far scalpore: quella di Filesonic.

Chiunque si connettesse al noto sito di file sharing si troverebbe davanti il seguente messaggio: "All sharing functionality on FileSonic is now disabled. Our service can only be used to upload and retrieve files that you have uploaded personally.”.

Una specie di chiusura preventiva. Da oggi su Filesonic si potranno vedere e gestire solamente i file caricati personalmente e non si potranno più condividere con altri. Sostanzialmente è la fine di un sito nato con lo scopo di condivisione file e che, ora, può sembrare paradossale, non permette più questa funzione.

La lotta alla pirateria online continua su tutti i fronti e la domanda da porsi è se davvero convenga a qualcuno. Probabilmente anche le grandi Mayor Hollywoodiane avrebbero un miglior introito in termini economici e di immagine se trovassero un compromesso con i pirati del web, piuttosto che perseguirli penalmente. Ma, a quanto pare, questo film non avrà un lieto fine.