Si terrà nella giornata di domani l'incontro tra le forze sindacali della Filt Cgil con i vertici dell' Arpa, al fine di stemperare il clima di tensione riscontrato negli ultimi giorni, in seguito ai disagi subiti dai pendolari che utilizzano l'autolinea per recarsi a L'Aquila.
L'esigenza di una riunione che faccia luce sulla problematica in corso è emersa chiaramente ieri mattina, quando sono partiti, dal terminal di piazzale Kennedy di Avezzano, alcuni autobus "stracolmi di gente", generando liti e proteste sedate soltanto dall'arrivo della polizia. Il problema riguarda la mancanza di personale che svolga i turni aggiuntivi. Infatti contrariamente a quanto si pensi, non v'è stato alcuno sciopero da parte dei dipendenti dell'Arpa, ma soltanto l'astensione dagli straordinari, ritenuti mal remunerati dal personale, spesso costretto a spostarsi da fuori e quindi a spendere di tasca propria per effettuare le corse bis.
Sarebbe il rifiuto di svolgere lo straordinario pertanto, a comportare o meglio a smascherare l'inadeguatezza del numero di corse fornite dall'Arpa ai propri utenti.
Tuttavia, Il segretario della Filt Cgil Gaetano Iacobucci spiega che al centro della polemica, "platealmente enfatizzata dai mezzi di informazione", c'è un unico elemento realmente problematico: la corsa delle 7.15 per L'Aquila.
La corriera di questo turno infatti risulta sempre al completo e necessita di un mezzo aggiuntivo che porti i passeggeri in esubero (secondo il sindacalista di norma 5 o 6 persone ) a destinazione.
Quando la corsa bis viene a mancare, agli utenti non resta che prendere quella delle 7.40, facendo tardi in tal modo a lavoro, a scuola o all'Università.
Data la carenza di personale nel distretto di Avezzano e il costo della vita in aumento, I dipendenti dell' Arpa hanno avanzato la richiesta di un trattamento forfettizzato dei turni di lavoro straordinari, ma l'orientamento del Sindacato nei confronti dell' Azienda sembra puntare "sulla copertura di un turno part time, che risolva definitivamente i disagi relativi alla corsa indicata. Si tratta in parole povere di assumere una nuova risorsa".
Tale operazione peraltro sarebbe una prova di coerenza da parte dell' Arpa, che ha esposto nei mesi scorsi un piano di assunzioni riguardante ben 13 addetti all'esercizio e 2 nella manutenzione, anche al fine, appunto, di "ridurre il lavoro straordinario".
GDC
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