Fine del Reddito di Cittadinanza: Arriva il Supporto per la Formazione e il Lavoro

01 Settembre 2023   08:18  

A partire dal 1° settembre, è possibile presentare domande per il nuovo "Supporto per la Formazione e il Lavoro" (Sfl) direttamente sul sito dell'INPS o tramite i patronati. Con la chiusura del Reddito di Cittadinanza, il Sfl diventa la nuova misura di supporto per le persone occupabili in situazione di povertà. Chiunque rifiuti un'offerta di lavoro perderà il beneficio.

Le persone coinvolte dovranno partecipare a un percorso formativo, durante il quale riceveranno un contributo mensile di 350 euro per un massimo di 12 mesi. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2024, sarà introdotto l'"Assegno di Inclusione," rivolto ai nuclei familiari con almeno un componente disabile, minore, over 60 o preso in carico dai servizi socio-sanitari territoriali.

Dal 1° settembre, è possibile presentare domande direttamente sul sito dell'INPS o tramite i patronati, e dal 1° gennaio anche tramite i Caf. Il Sfl si rivolge a coloro che escono dal Reddito di Cittadinanza e mira ad attivarli per il lavoro attraverso percorsi di formazione, qualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro, servizio civile universale e progetti di utilità pubblica.

L'INPS ha già inviato circa 188.000 comunicazioni di sospensione del Reddito di Cittadinanza alle famiglie che avevano raggiunto il limite di sette mensilità nel 2023, senza componenti minori, disabili o over-60, e che non erano stati presi in carico dai servizi sociali. Entro la fine dell'anno, saranno coinvolte complessivamente 229.000 famiglie.

La misura è personale, quindi nella stessa famiglia possono esserci più percettori. Ad esempio, se due genitori e due figli maggiorenni senza lavoro e con reddito nullo si attivano per la formazione e il lavoro, potrebbero percepire fino a 1.400 euro al mese, ma solo per il periodo in cui sono attivi.

Per accedere al Sfl, oltre alla presentazione della domanda, è necessario firmare un "Patto di Attivazione Digitale" (Pad) e contattare almeno tre agenzie per il lavoro. Successivamente, si potrà essere contattati dal centro per l'impiego per firmare un "Patto di Servizio Personalizzato." Durante il percorso di attivazione, i partecipanti riceveranno un contributo mensile di 350 euro tramite bonifico dall'INPS.

È importante notare che coloro che abbandonano il percorso, saltano un'attività o rifiutano un'offerta di lavoro perderanno il beneficio.

Il Sfl offre l'opportunità di partecipare a progetti di formazione, orientamento e accompagnamento al lavoro, contribuendo così all'ingresso delle persone nel mondo del lavoro. La piattaforma di presentazione delle domande sarà integrata con il Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa, che gestirà anche l'Assegno di Inclusione.

L'Assegno di Inclusione partirà il 1° gennaio 2024 e sarà rivolto ai nuclei familiari con determinati requisiti, erogato tramite una "Carta di Inclusione" ricaricabile.


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