Finti tecnici derubarono anziana di 80mila euro. Arrestate tre persone

Sono accusati di aver derubato un'anziana, nella sua abitazione del centro di Pescara, di monili d'oro e pietre preziose per un valore di circa 80.000 euro.

Per questo tre persone sono state arrestate oggi dal personale della squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana.

Sono Rocco Bevilacqua, di 44 anni, Gradito Bevilacqua, 40 anni e la moglie, Loreta Bevilacqua, 39 enne.

L'arresto e' stato disposto dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del pm Giuseppe Bellelli. Nei confronti dei tre e' stata disposta l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, ed e' stato contestato il reato del furto pluriaggravato (per essere stato commesso ai danni di un anziana e all'interno di una privata dimora) con l'aggravante della recidiva specifica infra quinquennale.

I fatti sono avvenuti il primo ottobre 2013. I tre si sarebbero introdotti nell'abitazione di una donna di 83 anni, in via Lazio, e mentre gli uomini fingevano di dover verificare una inesistente fuga di gas la complice diceva di essere la nipote di una vicina di casa che aveva un analogo problema al suo impianto. Hanno convinto l'anziana ad aprire la cassaforte e hanno prelevato il bottino. Gli investigatori, dopo aver intuito chi potessero essere gli autori del colpo, hanno mostrato alla vittima delle foto e l'anziana ha riconosciuto senza esitazione, tra i vari volti, i soggetti che l'avevano derubata. Il terzetto era gia' stato arrestato il 19 marzo 2013 nell'ambito dell'operazione "Gitano" che ha portato all'arresto di altre undici persone e al sequestro di due gioiellerie dove veniva riciclata la refurtiva.