Firmato protocollo tra Regione e sindacati, prioritarie la progressi

02 Agosto 2007   14:20  
Incentivazione della progressione verticale delle carriere del personale regionale assunto a tempo indeterminato e progressiva eliminazione del precariato. Sono queste le due priorità su cui si fonda il protocollo siglato nei giorni scorsi tra Regione ed organizzazioni sindacali, i cui contenuti sono stati illustrati, questa mattina, a Pescara, durante una conferenza stampa. "Si tratta di un´intesa importante - ha sottolineato l´assessore al Personale, Giovanni D´Amico (nella foto) - anche alle luce del fatto che, per la prima volta, questa Giunta ha prodotto un documento che va a regolamentare una materia complessa come quella relativa al personale, ferma ad una legge regionale di ben otto anni fa, la 77 del 1999. Peraltro - ha aggiunto - da un lato, il protocollo crea le migliori premesse per la firma del contratto aziendale decentrato, che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di settembre, e dall´altro anticipa la legge di riordino del personale regionale nella quale saranno previsti espressamente percorsi di riorganizzazione generale della struttura, ma anche riqualificazioni e progressioni di carriera del personale per una migliore efficienza del sistema e per un effetiva corrispondenza tra le qualifiche reali e la collocazione in organico. Per di più - ha continuato D´Amico - si procederà ad una revisione della pianta organica anche in ordine alle nuove funzioni della Regione e verrà portato avanti un procedimento di regolarizzazione del lavoro precario con una conseguente trasformazione dei contratti a termine in ordinari e di una quota riservata delle collaborazioni in contratti a tempo determinato al fine di disegnare un nuovo modello organizzativo della Regione". Il direttore regionale del settore Personale, Antonio Iovino, ha confermato che l´accordo verrà immediatamente recepito dalla Giunta regionale mentre una proposta di legge di riordino del personale è già all´attenzione delle organizzazioni sindacali. Intanto, la legge che disciplina l´incentivazione all´esodo dei dipendenti della Regione ha già visto l´adesione di 106 dipendenti e saranno possibili nuove adesioni fino al prossimo venerdì 10. La riformulazione della pianta organica rientrerà in un piano triennale mentre, in relazione alla stabilizzazione dei precari, l´autonomia legislativa della Regione consentirà di avviare parallelamente un percorso triennale per i 74 lavoratori a tempo determinato ed uno quadriennale per i 227 collaboratori (co.co.co.) che diventeranno lavoratori a tempo determinato. Rispetto, poi, ai lavoratori degli Enti strumentali della Regione, la Giunta regionale sarà chiamata ad adottare specifici atti di indirizzo ed al tempo stesso saranno avviate contrattazioni di settore con gli assessori di riferimento per porre termine al caos del precaraiato diffuso. Infine, le organizzazioni sindacali, tutte presenti alla conferenza stampa, hanno dato una valutazione positiva dell´accordo auspicando il rispetto dei tempi per l´attuazione delle iniziative concordate.

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