Fisco, al via modello Precompilato on line la dichiarazione redditi 2021

11 Maggio 2021   10:35  

Si apre la stagione della precompilata 2021: da oggi i cittadini potranno visualizzare la propria dichiarazione 730 e il modello Redditi persone fisiche e consultare l'elenco di tutte le informazioni già acquisite dall'Agenzia. ''Si tratta di un traguardo importante che ha premiato lo sforzo enorme dell'Agenzia delle Entrate per raggiungere questo obiettivo'', afferma il direttore, Ernesto Maria Ruffini.

Si tratta di una vera e propria dichiarazione precompilata dall'Agenzia, nella quale sono già inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e numerose spese detraibili o deducibili. Lo scorso anno ad utilizzare il modello semplificato sono stati 3,9 milioni di contribuenti, tra lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi.

I dati sono in costante aumento se si pensa che nel 2015 i modelli trasmessi sono stati 1,4 milioni; nel 2016 i modelli sono stati 2,1 milioni; nel 2017 i modelli sono stati 2,4 milioni; nel 2018 i modelli sono stati 2,9 milioni; nel 2019 i modelli sono stati 3,3 milioni. Il calendario delle precompilate prevede che dal 19 maggio sarà possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com'è oppure apportando eventuali modifiche o integrazioni al modello precompilato proposto.

Per l'invio del 730 c'è tempo fino al 30 settembre, mentre per il modello Redditi persone fisiche fino al 30 novembre. In tutto, specifica l'Agenzia, sfiorano il miliardo i dati messi a disposizione dei contribuenti. Per quest'anno si aggiungono alle informazioni precompilate le spese scolastiche ed erogazioni liberali agli istituti scolastici con relativi rimborsi se comunicate, in quanto l'invio è facoltativo per gli anni d'imposta 2020 e 2021, e la detrazione del 20% del bonus vacanze utilizzato nel 2020, per l'80% già fruito come sconto sul pagamento. 

Al primo posto, come di consueto, si piazzano i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini, che quest’anno si assestano sui 718 milioni. Seguono i numeri relativi ai premi assicurativi, pari a 93,6 milioni. In aumento le Certificazioni Uniche, che raggiungono quota 68,7 milioni.

Le erogazioni liberali elaborate dal Fisco invece sono 549mila, più del doppio delle 205mila registrate l’anno scorso. All’interno dell’area autenticata della Precompilata è poi disponibile una funzionalità che consente ai cittadini di conoscere voce per voce la destinazione delle imposte sui redditi che hanno versato: si scopre così che circa il 20% delle imposte pagate è stato utilizzato per la sanità, il 21% per la previdenza, l’11% per l’istruzione.

La principale novità, però,  è che da quest’anno la detrazione del 19% spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con modalità di pagamento tracciabili (ad esempio carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Questa regola non si applica, e quindi la spesa è detraibile anche se pagata in contanti, alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale


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