Flavia Vento condannata a 300 euro di multa per diffamazione (articolo rettificato)

Chi non ricorda Flavia Vento, la showgirl chiusa in una teca all'interno di un'arena, ai tempi di "Libero" versione Teo Mammucari? Se vi dovesse essere sfuggita di mente nessuno potrebbe farvene una colpa, perchè in tv non si fa vedere da tempo pur riuscendo a far parlare di sè, anche se in ambiti poco lusinghieri. La ragazza, infatti, è stata condannata ad un mese di reclusione e 300 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.

Per lei, comunque, non si apriranno le porte del carcere e il tutto si risolverà con una brutta figura rimediata. Ma andiamo ai fatti: Flavia Vento, tempo fa, offese l’ex delegato del sindaco di Roma per i diritti degli animali, Monica Cirinnà, dandole della "mignotta" e accusandola di aver utilizzato alcuni soldi pubblici "per l’acquisto di borse e pellicce”.
 
La storia si è rivelata falsa e frutto di un sentimento di grande rabbia provato dalla Vento quando, nel marzo del 2008, fece visita a un canile della Muratella, a Roma, e constatò le difficili condizioni di vita degli animali lì raccolti. La showgirl accese quindi il pc e cominciò a postare sul blog frasi ingiuriose e diffamatorie contro l’allora responsabile degli animali per il comune di Roma a guida Veltroni.

“Adesso farò sicuramente istanza al Giudice civile per il risarcimento del danno morale e anche del danno all’immagine. Non è tanto per il termine ‘mignotta’, che è una volgarità della persona che l’ha scritta ma quanto per avere detto che con i soldi pubblici ho comprato pellicce per me, animalista convinta ed esponente dell’amministrazione. E’ un’ingiuria gravissima. A me non interessano i soldi, quindi con il risarcimento che otterrò continuerò ad aiutare gli animali abbandonati", ha spiegato la Cirinnà.

Una vera e propria lezione di stile...

Francesco G. Balzano