Fondi Fas, Paolucci (Pd): "Ora pensiamo a Masterplan e zona franca"

30 Settembre 2011   17:20  

"Grazie anche alla mobilitazione delle forze sociali e del Pd il Cipe ha riconosciuto all'Abruzzo un diritto acquisito, seppur con ritardo e con un taglio rilevante di oltre 200 milioni che Berlusconi e Tremonti hanno trattenuto a Roma senza che Chiodi battesse ciglio. Ora bisogna attendere la tempistica dell'erogazione delle risorse e quando entreranno nella reale disponibilita' dell'Abruzzo che ne ha urgente bisogno".

Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci, commentando l'approvazione del Fas da parte del Cipe. "Quando le risorse saranno arrivate, bisognera' aprire pero' la fase due del Patto per lo Sviluppo, che dovra' passare necessariamente per il riconoscimento della Zona franca dell'Aquila, per il finanziamento del Masterplan, per il recupero di un ruolo dell'Abruzzo nelle nuove infrastrutture: tutti temi che restano drammaticamente aperti. Insistere sulla straordinarieta' della situazione abruzzese ha portato ad un'approvazione che per altra strada non sarebbe mai avvenuta, perche' il governo ha bocciato il piano due volte" spiega Paolucci, "ma Chiodi prova a vendere come straordinario un risultato che invece era gia' fra i diritti acquisiti. E questo ci preoccupa, perche' cerca di far dimenticare che i grandi investimenti straordinari stanno sistematicamente tagliando fuori l'Abruzzo e noi ci opporremo con tutte le forze per invertire questa tendenza della destra italiana".


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