Fondi Ue, Chiodi, no condizioni per accordo partenariato

28 Marzo 2014   18:56  

 "Rivendico il ruolo di proposta da parte del Governo regionale nell'ambito dela nuova programmazione dei fondi comunitari. C'e', ovviamante, massima apertura rispetto agli apporti che il partenariato potra' dare nel merito ma non credo all'efficiacia di un prodotto cogestito". Lo ha detto, questa mattina, a Pescara, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a conclusione del workshop "Gli Aspetti Territoriali della Programmazione Unitaria Regionale 2014-2020" incentrato sul progetto "S.T.A.T.U.S."., acronimo che sta per "Strategic Territorial Agendas For Small and Middle Sized Towns" Urban Systems. Si tratta di un progetto, finanziato dal programma SEE, che affronta le problematiche dello sviluppo urbano e territoriale incoerente e promuove l'elaborazione di strategie di sviluppo locale basate su strumenti di programmazione e pianificazione partecipata. Con riferimento alle attivita' correlate all'attuazione di questo progetto, sono stati affrontati gli aspetti territoriali della Programmazione Unitaria Regionale 2014-2020. Nel corso dei lavori, in particolare, sono state trattate le principali linee di azione contenute nella nuova programmazione regionale e le ricadute dei relativi interventi sul territorio. "Accogliamo, e ci mancherebbe altro, le valutazioni critiche - ha proseguito Chiodi - ma ritengo che non ci possano essere discussioni sul fatto di aver individuato nelle aree di crisi, nelle aree urbane, nelle aree interne e nei contratti di fiume i pilastri della nostra strategia di sviluppo territoriale. I problemi, semmai, - ha lamentato Chiodi - sono di duplice natura e riguardano da un lato la governance e dall'altro le risorse. A nostro giudizio, riguardo al primo aspetto, non e' sufficiente riunire in un'unica Autorita' di gestione i fondi FSE e FESR come pure, da piu' parti viene suggerito, ma appare necessario coordinare tutte le tipologie di fondi comunitari che attengono alla programmazione. A tal propiosito, - ha ricordato il Presidente - abbiamo proposto una cabina di regia che abbia poteri decisionali. Il problema piu' rilevante - ha aggiunto - e', pero', quello legato alle risorse. In Giunta, - ha spiegato - abbiamo approvato le linee guida per la progrmmazione unitaria dei fondi comunitari ma e' il quadro nazionale a non vedere sciolti alcuni nodi cruciali. Mi riferisco, in particolare, ai Programmi operativi nazionali (PON) a cui siamo molto interessati ma per i quali deve essere ancora avviato il confronto con il Governo e con il partenariato. Anzi, al momento, non sembra ci siano le condizioni per la sottoscrizione dell'accordo di parteneraito e su questo punto ho sensibilizzato anche il Commissario europeo Han e lo stesso Premier Renzi". Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, anche il vice presidente dell Regione, Alfredo Castiglione, ed il direttore degli Affari della Presidenza, Antonio Sorgi.


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