Fontanelle, Mascia: "Ho lavorato tantissimo su quel quartiere, la colpa non è del sindaco di Pescara

"Io inefficiente, l'altro (D'Alfonso ndr.) un fenomeno!"

15 Novembre 2012   06:28  

Più che un'intervista raccogliamo uno sfogo del sindaco di Pescara sugli episodi di Fontanelle.

"Quello che ho fatto io non lo ha mai fatto nessuno per Fontanelle e via caduti per servizio - dice il sindaco -   sono stato il primo a firmare gli sfratti, mai nessuno lo aveva fatto, abbiamo installato i portoni blindati, ma gli atti criminosi non li può prevenire o reprimere il sindaco e l'amministrazione comunale".

"Noi abbiamo istituito un'unità mobile - continua Mascia - ma dopo un anno ci hanno chiesto di portarla via e di sostituirla con dei vigili "a piedi", lo abbiamo fatto solo dopo che lo hanno messo per iscritto e dopo che hanno schernito il furgoncino dicendo che sembrava un "porchettaro".

Il sindaco è chiaramente stizzito nel parlare del problema, crede che non lo possa risolvere più l'amministrazione, "abbiamo fatto il bando per installare 35 telecamere che presto saranno montate, abbiamo il progetto per tamponare i cortili e creare spazi per attività commerciali, abbiamo già localizzato uno spazio per inserire una farmacia - continua il primo cittadino - Fontanelle e i suoi abitanti sono sempre nei progetti di questa amministrazione, ma come in tutte le città ci sono dei quartieri più problematici di altri, non è solo Pescara ad avere questi problemi".

Sulle questioni più "amministrative" abbiamo voluto ascoltare il commissario straordinario ATER Paolo Costanzi.

 

 


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