Dopo oltre un secolo piazza d’Armi, il cuore verde della città, potrebbe tornare alla municipalità, quindi al godimento collettivo di quell’immensa area dove fino a qualche anno fa si esercitavano i militari con i mezzi corazzati.
La Giunta comunale dell’Aquila ha approvato oggi pomeriggio la variante urbanistica con la quale modifica la destinazione d’uso dell’area, che diventa a destinazione parcheggi, verde pubblico e viabilità, provvedimento che precede l’esproprio.
La delibera di giunta approderà all’esame del Consiglio comunale il 20 novembre ed entro il 30 dello stesso mese dovrà concludersi a Roma l’accordo economico per l’acquisto con il Demanio, ancora proprietario dell’area, affinché sia possibile inoltrare la richiesta della somma necessaria alla Cassa Depositi e prestiti, senza l’aiuto della quale andrebbe a monte l’operazione, a causa della impossibilità finanziaria del Comune di far fronte a tale spesa.
L’acquisizione dell’area consisterà in una vera e propria procedura di esproprio, grazie alla quale il Comune risparmierà circa il 50% di quanto avrebbe richiesto un acquisto della stessa.
L’assessore ai lavori pubblici Ermanno Lisi ed il sindaco Cialente, si sono detti fiduciosi ed hanno assicurato che entro la fine di quest’anno piazza d’Armi sarà di proprietà del Comune.
(MS)
