Forum economia: un documento per affrontare la crisi
"Affrontare la crisi e progettare il futuro dell'area pescarese": questo il manifesto del documento unitario firmato questa mattina al termine della due giorni di lavoro del Forum dell'Economia e Sviluppo, in Camera di Commercio a Pescara.
I punti salienti del documento riguardano il Polo industriale di Bussi, La Cir (ex Merker) di Tocco Casausia, il Polo dell'Alta Moda ed il Settore edile, temi affrontati durante la giornata di ieri alla presenza di tutte le forze sindacali e delle associazioni di categoria.
In questa seconda giornata si e' poi discusso di Infrastrutture e Servizi come motori dello sviluppo della citta'.
Portualita', aeroporto, interporto, stazione ferroviaria, collegamenti stradali e mobilita' urbana, una approfondita panoramica delle infrastrutture dell'intera area metropolitana, anticipata da un'attenta analisi macroeconomica del presidente della Fondazione Pescara Abruzzo ed economista, Mattoscio. "Occorre cominciare a pensare ed a progettare in termini di Sistema - ha dichiarato Nicola Mattoscio - l'unica via d'uscita dalla crisi e dalla confusione progettuale a cui assistiamo.
Un semplice esempio e' dato dal tema parcheggi - ha spiegato - che se non e' concepito secondo un sistema armonico e coordinato , genera solo sperpero di denaro ed inutilita'". Mattoscio ha, poi, evidenziato altre criticita', dal deficit generale delle infrastrutture materiali ed immateriali a quelle che riguardano l'energia, dal capitale umano dequalificato al Polo universitario carente di infrastrutture adeguate, alle aree urbane attrezzate.
"Nel sistema Europa tali aree sono state individuate come grandi modelli di sviluppo - ha chiarito - e' questa la direzione da seguire". Interessanti spunti scientifico-economici condivisi da tutti i presenti, a partire dal sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia che ha sottolineato come "sia una priorita' il cambio di cultura. Ci siamo ritrovati delle infrastrutture di pregio - ha commentato - ma non abbiamo ancora fatto il passo di qualita' necessario per decollare, e cioe' quello di pensare, progettare e relazionarci in modo nuovo , senza piu' campanilismi. Questo e' il piu' grave peccato originale che continuiamo a commettere".
In chiave piu' positiva, l'intervento del presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il quale ha suggerito di vedere il bicchiere mezzo pieno, "perche' Pescara e' una delle poche citta' in Italia ad essere dotate di cosi' tante importanti infrastrutture. Inutile negare le criticita' - ha precisato Testa - ma partiamo da cio' che abbiamo per pianificare il futuro".
L'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, che ha messo in risalto l'importanza della concertazione, ha riferito di due delibere regionali per chiudere l'intesa Stato-Regioni. "La prima - ha spiegato l'assessore - su proposta del presidente Chiodi, riguarda tutte le opere inserite nell'intesa, la seconda - su mia proposta - riguarda, invece, l'utilizzo delle economie ricavate dall'opera 'Galleria del Gran Sasso'.
Queste economie - ha precisato Morra - saranno rimodulate in tre opere:
1. adeguamento della galleria Castello e del cimitero a nord di Ortona sulla tratta ferroviaria Bologna- Bari (30 milioni di euro),
2. realizzazione del terzo binario tra le stazioni di Pescara centrale e Pescara Portanuova (17 milioni di euro),
3. deviazione del porto canale relativo al porto di Pescara e suo prolungamento( 20milioni di euro)".
Un' ammonizione ai "metodi della politica" e' provenuta da Carlo Costantini, presente nella nutrita platea.
"Mancanza di programmazione ed incapacita' di esercitare l'azione di Governo. Il metodo usato e' inadeguato alla gravita' del momento".
A chiudere i numerosi interventi, il nuovo comandante della Capitaneria di porto, Pozzolano . "Elevo un SOS - ha dichiarato - si e' passati da decine di migliaia di passeggeri a zero nel 2011. Pescara ha bisogno di far rivivere il suo porto". Il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci ha anticipato che si tornera' presto a sedersi intorno al Tavolo appena costituito, con l'obiettivo di dar seguito agli impegni presi.
