Forum internazionale Telos Insitute: L’Aquila per tre giorni capitale della filosofia

Dal 7 al 9 settembre

06 Settembre 2012   16:34  

Un convegno di rilevanza mondiale si svolgerà nell’auditorium ANCE, il 7, 8 e 9 settembre prossimi, quando alcuni tra i più grandi intellettuali del pensiero contemporaneo si sono dati appuntamento per discutere intorno al tema “The west: its legacy and future”.

L’evento si svolgerà interamente in lingua inglese senza traduzione simultanea ed è organizzato dal Telos Institute, fondato dall’aquilano Paul Piccone.

 Tra i tanti studiosi, filosofi e commentatori politici, ci saranno nomi come: Gianni Vattimo, Russel Berman (Standford University), Phillip Blond (Direttore del think tank Res Pubblica), Christopher Coker, Leonidas Donskis, Jens Martin Eriksen, Simon Glendinning (London School of Economics e Direttore del Forum for European Philosophy), Jay Gupta, Michael Ledeen(American Enterprise Institute e consulente storico del SISMI), Tim Luke (Virginia University), Giacomo Marramao, John Milbank (Nottingham University), Adrian Pabst (Kent University e Institut d'Etudes Politiques di Lille), Marcia Pally (New York University), David Pan, Luciano Pellicani, Frederik Stjernfelt (University of Aarhus ed editore del periodico KRITIK), Nicholas Rengger (St Andrews University), Fred Siegel(Progressive Politicy Institute).

Gli studiosi sono stati chiamati a raccolta dal Telos Institute, un forum internazionale di teoria sociale, filosofia politica, e cultura contemporanea. L'Istituto Telos si pone come obiettivo quello di colmare le distanze tra i diversi pensieri accademici e quelle tra il mondo accademico e la pratica quotidiana, attraverso conferenze periodiche.

L'Istituto raccoglie studiosi di tutto il mondo al fine di sviluppare nuove prospettive sui temi più attuali come quello della crisi economica, (de) secolarizzazione e globalizzazione. La ricerca risultante viene diffusa attraverso la collegata rivista Telos che è stato un motore di innovazione intellettuale sin dal suo esordio nel 1968. Telos è anche una delle più importanti case editrici newyorkesi.

L’Istituto Telos è stato fondato dall’aquilano Paul Piccone, filosofo ed analista politico di fama internazionale. Paul nasce a L’Aquila il 17 gennaio 1940 ed emigra negli Stati Uniti con la sua famiglia all’età di 14 anni.

E’ stato uno degli intellettuali e più influenti critici della sua generazione. Il suo lavoro di analisi, insolito ed originale, andava dalla fenomenologia del marxismo alle analisi del neo-stalinismo nell'Europa orientale, alle visioni geopolitiche di Carl Schmitt sulle nuove modalità di azione civica. Paul passò la vita a riunire le diversità di pensiero dei suoi amici intellettuali di tutto il mondo, di tutte le classi, razze, nazionalità, identità e religioni. Dopo la sua morte nel 2004, questi illustri amici hanno continuato a riunirsi periodicamente per onorare la sua memoria.

Ed ancora oggi esponenti di diverse correnti filosofiche si riuniscono ogni due anni autofinanziandosi. La conferenza aquilana. Il simposio aquilano rientra in questa tradizione. La sede è stata scelta e testardamente perseguita dalla vedova di Paul, Maria Filice

Piccone che vive a New York e resta fortemente legata al capoluogo d’Abruzzo. Con questo evento intende mostrare vicinanza alla città, in favore della sua risalita, in questo momento di enormi difficoltà.

Maria Piccone (che ha già fatto una donazione per i bambini di Rocca di Mezzo) ed il Telos Institute, con questo convegno vogliono offrire un’occasione importante di promozione tra intellettuali e convegnisti di tutto il mondo, di una sede alternativa alle città d’Italia più blasonate come Firenze, Roma o Milano.

Sono previste escursioni in montagna, incontri programmati con alcuni produtori locali e una visita al centro storico per prendere coscienza direttamente delle nuove necessità di un territorio che ha tutti i numeri per la rinascita.


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