Foschi (Pdl ) su approvazione del bilancio e Pd

“L’ordine del giorno approvato nella giornata di lunedi dal Consiglio comunale di Pescara sul bilancio è in realtà la traduzione della proposta di accordo presentata dall’assessore alle Finanze Seccia ai sindacati non più di venti giorni fa. Una proposta in cui si impegnavano sindaco e giunta a ripristinare 400mila euro di fondi sul sociale e a rimodulare, dove possibile, le rette delle mense scolastiche e dei nidi, una proposta rifiutata dai sindacati, ma poi improvvisamente accolta tra gli applausi. Fa sorridere oggi vedere il Pd annaspare tra le onde e tentare di assumere il merito di tale iniziativa, che già lunedi 'portava invece la firma del centro-destra. Fa sorridere sentire il Pd assumere il ruolo di paladino delle famiglie pescaresi che da quello stesso Pd, nel 2004, si sono visti introdurre l’Irpef comunale, prima mai applicata, e il 15 dicembre 2008 si sono visti infliggere un aumento del 30 per cento della Tarsu”. E’ il commento del vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi all’odierno intervento del Pd sull’ordine del giorno sul bilancio approvato dal Consiglio comunale.

“Purtroppo – ha sottolineato il vicecapogruppo Foschi – i quotidiani interventi del Partito democratico rischiano di trasformare in una farsa tutti i provvedimenti assunti dall’Aula, che è invece un Organismo serio e sovrano. Non sono manifesti e urla a decretare l’adozione o meno di un provvedimento, tantomeno lo sono stati  quando il centro-destra si è limitato a riproporre ai sindacati quella proposta di accordo già avanzata dall’assessore Seccia 20 giorni fa e in quella sede rifiutata, ossia il ripristino del fondo per il sociale per quanto riguarda la quota di competenza comunale, pari a 400mila euro, e la rivisitazione delle tariffe degli asili nido e delle rette delle mense scolastiche, attraverso un’apposita variazione di bilancio che sarà successiva all’approvazione dello stesso documento finanziario, ricorrendone le condizioni. Siamo certi che tale provvedimento, riportato nero su bianco, assicurerà la necessaria tranquillità alle famiglie pescaresi che già due anni fa hanno dimostrato chiaramente di non fidarsi delle promesse di un Pd che in sei anni trascorsi al governo della città si è preoccupato solo di alzare la Tarsu del 30 per cento infliggendo una stangata indimenticabile all’intero territorio. Da quel Pd ci aspettiamo piuttosto un atteggiamento responsabile e, se realmente quel partito ha a cuore gli interessi del territorio, siamo certi che rinuncerà all’ostruzionismo in aula”.