Frana asse attrezzato, Aca pronta a chiedere i danni all'Anas

Ancora incerta causa esatta del cedimento

09 Aprile 2015   10:20  

Continua a dare adito ad aspre polemiche il crollo del tratto di asse attrezzato presso lo svincolo di via Raiale per circa 100 metri, in seguito ad una vera e propria frana che ha trascinato con sé anche la condotta fognaria del depuratore.

Quest'ultimo effetto collaterale, in particolare, ha comportato la discesa in campo dell'Aca, pronta a chiedere i danni all'Anas, ente gestore dell'asse. Al momento comunque l'Aca, e quindi il Comune di Pescara, deve ancora provvedere ad effettuare il computo esatto dei danni.

La corsia di accelerazione che dà su via Raiale è stata realizzata dall'Anas negli anni '90, mentre la condotta fognaria, di proprietà del Comune e gestita dall'Aca, è stata autorizzata nel 2003. Dall'Anas, inoltre, hanno affermato come "non si può escludere che che la turbolenza e la gran quantità d'acqua trasportata dalla condotta ancorata al muro abbiano prodotto sollecitazioni anomale che il muro non è riuscito a sopportare".

Si continua intanto a lavorare per cercare di comprendere quale possa essere stato il motivo esatto del cedimento: ad ora, vi sono solo ipotesi, su tutte le abbondanti precipitazioni dell'ultimo mese e, forse, quelle degli anni passati che potrebbero avere progressivamente indebolito il terreno.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore