Francavilla, Enel risponde a Codacons: "Nessun errore da parte nostra, la bolletta era da pagare"
"In merito quanto segnalato dal Codacons, precisiamo che le azioni effettuate da Enel risultano corrette: il cliente ha infatti sottoscritto un contratto di fornitura con Enel Energia per l'energia elettrica lo scorso 15 aprile. Nella stessa data la moglie del cliente ha sottoscritto un contratto di fornitura gas."
A fare le specifiche è l'Enel stesso che in merito all'articolo "Francavilla, Enel lascia al buio famiglia. Codacons si rivolge al Giudice di Pace" che precisa ulteriormente.
"Presso i nostri uffici non è mai pervenuta la comunicazione del ripensamento, come evidenziato da Enel al Codacons lo scorso 15 dicembre in una lettera di risposta al reclamo dell'associazione. Nella stessa missiva Enel ha indicato chiaramente anche le modalità con cui i clienti, superati i dieci giorni per esercitare il diritto al ripensamento, avrebbero potuto recedere dal contratto, tuttora in vigore. Dalla data di attivazione i clienti hanno regolarmente ricevuto energia elettrica, pertanto la fattura contestata è riferita a consumi effettuati e a servizi erogati da Enel Energia. Il Codacons ha inviato ad Enel una copia della comunicazione del ripensamento che l'azienda non aveva ricevuto: dall'analisi effettuata è emerso che questa non è comunque considerabile conforme, essendo riferita contemporaneamente ai due diversi contratti (luce e gas) con due diversi intestatari."
Enel ricorda che per ogni informazione i clienti possono sempre rivolgersi al Punto Enel di riferimento o ai 2 numeri verdi primi nella classifica Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas sulla qualità del servizio telefonico: 800 900 860 per Enel Energia che opera sul mercato libero, 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico.
