Francesca Cipriani: il nulla trasmesso dalla nostra tv

Ce l'aveva messa davvero tutta per entrare, inscenando persino una protesta: punto tutto sul mio corpo e zero sul cervello, come posso non entrare a "La pupa e il secchione"?. Domanda legittima, quella che si è posta la prosperosa (pure troppo) Francesca Cipriani. La risposta, se possibile, è stata ancora più scontata, perchè la ragazza ha addirittura vinto il reality.

Per fortuna, magra consolazione per l'intelligenza di un popolo, questo programma che definire trash è un complimento, non ha avuto i favori del pubblico auspicati, prova ne siano i miseri ascolti raccolti dalla finalissima di ieri, battuta in termini di share da "Il premio barocco" condotto da Fabrizio Frizzi.

Il facile populismo potrebbe spingermi a scrivere che programmi del genere sono un'offesa all'intelligenza umana, ma dovendo analizzare la questione seriamente mi chiedo come abbiano potuto quei (pochi) telespettatori sintonizzarsi su Italia1 ieri sera. Qualcuno invocherà la necessità di trovare un pò di leggerezza dopo i drammi vissuti durante il tg, eppure io rimango un forte sostenitore di programmi si frivoli ma fatti con intelligenza.

"La pupa e il secchione" è inconsistente, è la comunicazione del nulla, tanto vale fare un esperimento: far sedere un gruppo di persone davanti ad un poster con ritratta una donna nuda sopra per tre ore ed osservarne le reazioni. Sono sicuro che dopo qualche munuto, tutte le cavie se ne andrebbero via. Ma allora perchè è così difficile cambiare canale?

Francesco Balzano