Frane e dissesto post-sismico: arrivano 3,3 milioni di euro

10 Novembre 2010   18:53  

Sono disponibili 3,3 milioni per finanziare gli interventi di messa in sicurezza di alcune infrastrutture abruzzesi. Lo rende noto il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, che ha comunicato ai Comuni interessati e alla Provincia dell'Aquila, la disponibilita' delle somme necessaria per eseguire i seguenti lavori:

- lavori di bonifica della frana in localita' "Due Fossi" nella Valle del Chiarino per un importo di 891.000,00 euro;
- consolidamento pareti verticali instabili a ridosso delle abitazioni civili site in Via Caldora per un importo di 208.926,83 euro;
- consolidamento scarpata in frana tra Via XX Settembre e Viale Persichetti per un importo di 960.000,00 euro;
- lavori di messa in sicurezza della frana sulla Via Mariana per un importo di 180.000,00 euro;
- lavori per la messa in sicurezza della strada di accesso alle Grotte di Stiffe per un importo di 950.000,00 euro;
- strada provinciale 105 di "Monte Cabbia", lavori di messa in sicurezza della scarpata di monte in traversa dell'abitato di Cesaproba per un importo di 98.348,25 euro. Ora le amministrazioni locali potranno procedere all'avvio dei lavori e alla rendicontazione delle spese sostenute, cio' consentira' al Commissario di effettuare il trasferimento delle risorse necessarie ai pagamenti. La verifica sui progetti d'intervento, predisposti dagli enti locali, e' stata effettuata dall'area Infrastrutture (Funzione 2) della Struttura per la Gestione dell'Emergenza.

Il Commissario delegato per la Ricostruzione e' poi intervenuto oggi in merito alla manovra correttiva 122/2010, relativamente alla parte con cui si contiene la spesa in materia di pubblico impiego, attraverso la riduzione dei lavoratori cosiddetti stagionali dell'ANAS spa. La questione e' stata inizialmente sollevata dalle Organizzazioni Sindacali. Il Commissario ha fatto proprie le preoccupazioni relative alle difficolta' che verrebbero a crearsi a seguito di un eventuale taglio del personale ANAS nel territorio aquilano, che non consentirebbe piu' di garantire idonei livelli di qualita' di servizi sull'intera rete stradale e autostradale e renderebbe inoltre impossibile un adeguato piano neve in un'area soggetta ad un alto tasso di nevosita'. Per questo, il commissario Chiodi ha proposto al capo Dipartimento di Protezione civile, Guido Bertolaso, nonche' ai ministri Tremonti e Matteoli, di considerare l'opportunita' di predisporre un apposito provvedimento in deroga alla manovra 122/2010, volto a scongiurare le ulteriori conseguenze negative che la prevista riduzione del personale potrebbe procurare alla gia' gravosa situazione in cui versano i territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore