Momenti di grande paura in una tranquilla zona residenziale, quando la madre di un carabiniere ha sorpreso dei ladri in casa e ha dato l’allarme. L'intervento del figlio ha però portato a una violenta colluttazione.
Il fatto è accaduto a Contrada Civita, dove tre ladri, con volto coperto e guanti, hanno forzato una finestra al piano terra per entrare nell'abitazione della madre di un brigadiere dell'Arma dei Carabinieri. I malviventi avevano intenzione di smurare una cassaforte, ma sono stati interrotti dalla donna che, sentendo rumori sospetti, ha visto i ladri all’opera. In preda al panico, ha immediatamente urlato, attirando l'attenzione del figlio, che si trovava al piano superiore con la sua famiglia.
Al suo arrivo, il brigadiere ha tentato di fronteggiare i malviventi. Ne è nata una colluttazione violenta, durante la quale il carabiniere è stato aggredito dai ladri con calci e pugni. Nonostante la situazione difficile, i ladri sono riusciti a scappare rapidamente, lasciando dietro di sé gli arnesi da scasso. Il brigadiere, ferito, è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Sant'Omero, dove i medici hanno riscontrato ferite la cui prognosi è di circa venti giorni.
Le forze dell'ordine sono ora alla ricerca dei tre malviventi, che potrebbero essere responsabili di altri furti nella zona. La violenza di questo episodio ha scosso la comunità, facendo crescere la preoccupazione per la sicurezza nelle abitazioni private. Al momento, non si registrano altri feriti gravi, ma le indagini sono ancora in corso per rintracciare i colpevoli e stabilire le esatte modalità del furto e dell’aggressione.