GIUSTIZIA: SCELLI, TRIBUNALI ABRUZZO NON SONO A RISCHIO

"Non sono a rischio cancellazione le sedi di Tribunale che non si trovano nelle quattro città capoluogo: il Tribunale di Sulmona quindi è al 'sicuro'. Voglio tranquillizzare tutti. Qualche personaggio di centrosinistra ha fatto aleggiare apposta il fantasma della chiusura di Sulmona pur di ottenere consensi". Lo ha detto il candidato del Pdl alla Camera dei Deputati Maurizio Scelli, oggi nel corso di un incontro pubblico.

La perentoria precisazione di Scelli, che di professione fa l'avvocato, è giunta dopo la sua partecipazione ad un convegno promosso dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Sulmona in seguito all'allarme insinuato nelle popolazioni interessate da alcuni indirizzi del programma elettorale del Pd: al punto 4, infatti, si indica espressamente "l'accorpamento dei Tribunali" quale strumento per la risoluzione dei problemi della Giustizia, fatto questo che ha causato nuove preoccupazioni in merito al pericolo di soppressione dei Tribunali non provinciali, i cosiddetti Tribunali minori. "Ho avuto notizie molto rassicuranti dai competenti uffici del Ministero della Giustizia, secondo cui, allo stato, nessuna sede sarà toccata.

Le esternazioni dell'on. Tenaglia, tra l'altro del tutto fuori luogo stante l'argomento del convegno - ha precisato Scelli - sono state rese solo ed esclusivamente per scopi elettoralistici". Scelli ha sottolineato che questa situazione "è il segno che a Roma manca un referente istituzionale degno di tale nome, una figura di grande rilievo, che salvaguardi gli interessi dell'Abruzzo". "Tramontata l'era Gaspari, la nostra Regione continua a non avere Santi in Paradiso a Roma - ha detto ancora -.

Sarebbe il caso che l'Abruzzo ritrovasse uno scatto d'orgoglio per esprimere uomini all'altezza, per difendere questo territorio, tenuto conto dell'attuale situazione politico-amministrativa che vede le quattro Province, Regione e Governo nazionale più o meno saldamente in mano al centrosinistra". Scelli ha chiarito che "Sulmona e l'Abruzzo devono avere strutture degne di territori con la 'T' maiuscola. Per riportarli al centro della politica nazionale ci metterò - ha concluso - faccia, cuore, passione e tutto me stesso".

(AGI)