Gasdotto Snam, Ministero apporta variazione: cambia percorso ma le colture sono a rischio

01 Dicembre 2014   11:25  

Riprende, dopo l'ennesimo no alla centrale nel corso dell'ultima conferenza dei servizi, il progetto per l'installazione del metadonotto Snam che, diretto da Brindisi a Minerbio, dovrebbe passare nei pressi di Sulmona.

Le ultimissime novità giungono dal Minsitero dello Sviluppo economico, che ha deciso di apportare una parziale modifica al tracciato del gasdotto che, di fatto, è andata a riaprire la questione relativa al progetto, di cui si parlarà nella conferenza dei servizi che potrebbe essere convocata già ad inizio 2015.

La modifica del percorso, infatti, non cancellerebbe le problematiche ambientali: secondo i coltivatori firmatari di un'apposita petizione contraria, essa metterebbe a forte rischio le colture della zona, tra cui quelle più tipiche: l'aglio rosso, le pesche "giallone" ed i cereali. La sola centrale, secondo i coltivatori, rischierebbe di conpromettere metà delle colture di aglio rosso, la produzione di olio e l'allevamento di circa 2.500 capi di bestiame.

I 20 Comuni abruzzesi i cui territori sarebbero interessati dalla realizzazione del gasdotto sono Popoli, Sulmona, Pratola Peligna, Roccacasale, Corfinio, Collepietro, Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere, Prata d'Ansidonia, Fagnano Alto, San Demetrio ne' Vestini, Poggio Picenze, Barisciano, L'Aquila, Pizzoli, Barete, Cagnano Amiterno e Montereale.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore