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George Clooney è arrivato al giro di boa dei 50 anni ed oggi festeggerà il compleanno con un mega-party nella sua villa in California. Tra gli invitati, naturalmente, la fidanzatina mediatica Elisabetta Canalis, il neo premio Oscar Colin Firth, l'incicciottito Antonio Banderas, quel capellone di Sean Penn e persino Hugh Grant con tutti e 34 i denti.
Nonostante l'età suggerisca prudenza, George ostenta sicurezza: è di qualche giorno fa una sua dichiarazione in cui affermava che arrivare a 50 anni è senz'altro meglio di essere morto. Il tempo che passa, evidentemente, lo ha fatto diventare saggio, affatto stanco di questa vita vissuta fin qui poco pericolosamente. Scappato da un matrimono (definito da lui stesso "un errore") con Talia Balsam nei primi anni '90, l'attore non si è nemmeno mai fatto sfiorare dall'idea di diventare padre.
Meglio buttarsi sulla carriera, deve aver pensato, e quindi eccolo protagonista dell'angosciante serie "E.R." e poi in ruoli da mattatore in pellicole di successo come "Fratello dove sei?", "Burn After Reading", "Prima ti sposo e poi ti rovino", "Tra le nuvole", "Syriana" ed il suo "Good Night and Good Luck".
Non solo attore ma anche attivo sui temi sociali, Clooney ha speso il suo bel faccino a favore del Darfur , delle vittime dello Tsunami e della popolazione aquilana dopo il terremoto. Negli Stati Uniti è considerato quasi un comunista, visto il suo appoggio al Partito Democratico ed in particolare a Barack Obama. Ma niente politica in prima persona, per carità: "Il mio passato 'disinvolto' mi impedisce di scendere in campo".
Mamma mia, George, devi sempre fare il perfettino!
Francesco G. Balzano