Un comportamento a dir poco deplorevole e privo di un qualsivoglia senso, per di più reiterato, quello che sarebbe stato adottato da alcuni ragazzi nell'area compresa tra Manoppello, Scafa e Torre de' Passeri.
I membri della "banda", tutti a quanto risulterebbe tra i 16 ed i 18 anni di età, avrebbero in più di un'occasione gettato sassi contro treni in arrivo in stazione. Ben sette, da quanto risulta, gli episodi di questo genere, solo l'ultimo dei quali segnalato prontamente dal macchinista alla polizia ferroviaria e, dunque, utile ad avviare le indagini.
La polizia sta ora cercando di individuare con precisione i ragazzi, presumibilmente residenti nella Val Pescara, che nell'atto di lanciare sassi sarebbero stati notati e ripresi anche da alcune persone che si trovavano nei paraggi.
Fortunatamente, i raid non hanno mai procurato danni ai passeggeri, solo tanta paura, al netto di vetri rotti ed ammaccature varie per i vagoni. I responsabili, in ogni caso, rischiano ora di vedersi contestata l'accusa di attentato alla sicurezza del trasporto ferroviario.