Gianfranco Cavaliere: ingresso in massoneria per un posto all'ospedale
Gianfranco Cavaliere, medico aquilano finito agli arresti domiciliari con Fabrizio Traversi nell'ambito dell'inchiesta sulle fondazioni per i fondi Giovanardi, decise di entrare nella massoneria per ottenere un posto di lavoro all'interno di Scienze Chirurgiche dell'ospedale San Salvatore.
E' quanto viene ipotizzato dagli inquirenti dalla lettura degli atti dell'inchiesta, in cui si vede come lo stesso Traversi abbia provato ad indirizzare l'amico verso la “tegolatura” (il rito di ammissione).
“Ma che è ’sta storia che mi hanno detto che non potete tegolare Gianfranco?», si informa Traversi al massone incaricato di presentarlo. "Acchiappatelo subito e tegolatelo d’urgenza, mi hanno detto che non poteva essere fatto per i casini che ci stanno sulla Fondazione...poi ne parliamo in mezzo alle colonne...”
Il 2 Novembre Gianfranco Cavaliere viene iniziato alla massoneria nella casa massonica in Via Aldo Moro.
Il medico si mostra entusiasta e dalle intercettazioni gli inquirenti evincono che tale felicità sia riconducibile alle maggiori possibilità di ottenimento del lavoro, adesso che è entrato nel prestigioso circolo.
Dagli atti emerge anche che nella lista che viene mostrata a Cavaliere nel momento della cerimonia, compaiono alcuni nomi di persone che siedono nel Comune aquilano, tra i quali quello di un giovane consigliere.
