Giornalista suicida, Pallotta (Odg): "Scandaloso il precariato"

"Non si può morire di lavoro" lo chiede a voce alta la rete dei freelance e precari dell'informazione abruzzese, 5euronetti, oggi nella giornata indetta per ricordare Pierpaolo Faggiano, giornalista 41enne del Brindisino, suicidatosi la scorsa settimana (anche) per le precarie condizioni lavorative".

Oggi a Roma si svolgerà anche una fiaccolata, e l'invito a tutti coloro che non possono partecipare è a "recarsi nelle redazioni e alle conferenze stampa indossando un nastro nero a lutto, a mò di spilla o di bracciale, una testimonianza di solidarietà per ricordare Pierpaolo Faggiano, giornalista 41enne del Brindisino, suicidatosi la scorsa settimana (anche) per le precarie condizioni lavorative".

Abruzzo24ore.tv testata giornalista fatta da giovani si unisce all'appello e il logo della nostra testata è segnato dal lutto.

Sulla questione abbiamo sentito Stefano Pallotta, presidente dell'Ordine dei giornalisti di Abruzzo: "E' scandaloso pagare 5 euro netti a pezzo, e volte sono anche molti meno. Il problema del precariato c'è ed è grave. L'ordine si sta ponendo il problema e sta pensando all'idea di una nuova carta deontologica e alla possibilità di un procedimento disciplinare verso chi si permette di sfruttare i giornalisti della propria redazione."

Il precariato dei giornalisti è enorme e drammatico ha spiegato Pallotta, ed è un problema molto forte in Abruzzo.

Pallotta ricorda anche ciò che sta accadendo in queste ore: nella manovra finanziaria in disucssione al Parlamento ssi sta inserendo l'ipotesi della cancellazione dell'ordine. Secondo Pallotta "si tratterebbe di un ulteriore regalo agli editori e una spinta alla precarizazzione."

Eliminare l'ordine ha senso secondo Pallotta solo regolamentando l'accesso alla professione.

di Barbara Bologna