Girava per Chieti con una pistola in tasca con il colpo in canna: protagonista un 14enne teatino arrestato dai carabinieri lo scorso 9 ottobre ma l notizia e' stata data questa mattina. I carabinieri quel giorno avevano ricevuto una segnalazione che indicava un ragazzo aggirarsi per le vie del centro con una pistola in tasca. Tutti i militari presenti al reparto, circa una decina, hanno iniziato le ricerche e dopo una mezz'ora, alla Villa comunale hanno notato il ragazzo. Per non mettere a repentaglio l'incolumità delle molte persone presenti, hanno deciso di prenderlo alle spalle. Ma il 14enne che, accortosi all'ultimo momento dell'avvicinarsi dei militari, ha messo la mano nella tasca del giubbotto. A quel punti i carabinieri lo hanno bloccato e il giovane ha abbozzato anche un tentativo di resistenza e fuga, subito represso dai militari. Il ragazzo era in possesso di due grossi coltelli a serramanico ed una pistola semiautomatica cal.9x21 con sette cartucce nel serbatoio ed una addirittura in canna. Si e' quindi accertato che la pistola era provento di furto nell'abitazione di un uomo il quale, regolarmente munito di porto d'armi, non si era accorto che a pistola era stata rubata perchè mancava da casa da circa dieci giorni. Nell'abitazione del 14enne, inoltre, sono stati trovati e sequestrati un terzo grosso coltello a serramanico, un computer, una stampante ed un videoproiettore, risultati rubati alcuni giorni prima presso la scuola elementare del primo Circolo, una Psp Sony ed una PS2 Sony rubati nella stessa abitazione del proprietario della pistola. La Procura della Repubblica per i Minorenni dell'Aquila ha disposto l'arresto e l'immediato accompagnamento del ragazzo presso il centro di prima accoglienza del capoluogo. Probabilmente l'intenzione del ragazzo, già noto alle forze dell'ordine per la sua particolare esuberanza, era solo quella di 'farsi bello' con i coetanei.