Giro d'Italia, Froome in trionfo a Roma, è suo il Giro 101

27 Maggio 2018   20:15  

Chris Froome ha vinto il 101/o Giro d'Italia di ciclismo, che si è concluso oggi a Roma, con la 21/a tappa, che è stata neutralizzata di sette giri per una richiesta dei corridori per via del manto stradale ritenuto pericoloso. E' la prima vittoria del corridore inglese, che ha già vinto quattro Tour e una Vuelta. L'irlandese Sam Bennett brucia allo sprint Elia Viviani, vincendo la 21/a e ultima tappa del 101/o Giro d'Italia di ciclismo, disputata a Roma e lunga 115 chilometri. La frazione odierna è stata accorciata dai giudici di circa 80 chilometri su richiesta dei corridori, i tempi ufficiali sono stati registrati dopo il terzo dei 10 passaggi previsti sotto il traguardo dei Fori Imperiali. Alla base della richiesta degli atleti la pericolosità del fondo stradale.

Queste le maglie assegnate definitivamente alla fine del 101/o Giro d'Italia di ciclismo, a Roma. Maglia rosa della classifica generale: Chris Froome (Gbr). Maglia azzurra della classifica del Gran premio della montagna: Chris Froome (Gbr). Maglia bianca della classifica di miglior giovane: Miguel Angel Lopez Moreno (Col). Maglia ciclamino della classifica a punti: Elia Viviani (Ita).

Direzione,neutralizzati tempi per fini sportivi - "Visto le varie dichiarazioni prive di fondamento uscite sui media teniamo a precisare che il Giro ha avuto 20 giorni per dichiarare il vincitore finale. Abbiamo scelto Roma e il suo percorso, perché voleva essere e vuole essere la passerella di un grande Giro: riteniamo che questa scelta valorizzi l'edizione 101. La decisone di neutralizzare i tempi è stata presa solo da un punto di vista sportivo e dispiace che sia stata strumentalizzata per altri fini". Così all'Ansa la direzione di corsa del Giro d'Italia.Radiocorsa aveva informato che il tempo ufficiale della 21/a e ultima tappa del 101/o Giro d'Italia di ciclismo sarebbe stato preso dopo il terzo passaggio con l'abolizione dei due traguardi volanti. il provvedimento è stato comunicato dalla giudice di corsa Rossella Bonfanti a Elia Viviani. Il detentore della maglia ciclamino l'ha riferita a Chris Froome, che poi si è avvicinato alla Bonfanti per un conciliabolo. Alla base di tutto la protesta dei corridori per le condizioni del tracciato. La situazione è continua evoluzione e non è escluso che i corridori possano decidere addirittura di fermarsi. 

Il Giro d'Italia si era aperto a Gerusalemme il 4 maggio scorso, con la disputa della cronometro individuale. La 101/a edizione, che si può senz'altro definire la più spirituale della storia, unisce virtualmente le due città eterne, chiudendo a Roma la propria corsa su un percorso lungo solo 115 chilometri.

 



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